Si tratta – sottolinea la Coldiretti – di un comportamento virtuoso spinto da una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale nei comportamenti anche sotto la spinta dell’emergenza Covid. Un problema che – continua la Coldiretti – riguarda non solo il rispetto dell’ambiente, ma anche la stessa salute degli animali, da quelli marini fino a quelli da fattoria.
I rifiuti di plastica – spiega la Coldiretti – sono, infatti, i più diffusi anche nelle campagne, spesso a causa dell’inciviltà di chi abbandona le stoviglie utilizzate per i picnic. Resta la possibilità – precisa la Coldiretti – di smaltire le scorte dei prodotti purché immesse sul mercato in data antecedente al 14 gennaio 2022. In caso di mancato rispetto della norma – conclude la Coldiretti – sono previste multe da 2.500 a 25.000 euro.