La formazione anti-Lazio ruota attorno a Zortea, che a Verona ha rimediato una fastidiosa distorsione alla caviglia. Se l’esterno di proprietà dell’Atalanta, che in questi giorni si è sottoposto a terapie, recuperasse in extremis, mister Colantuono potrebbe confermare quasi in blocco la formazione schierata al Bentegodi.
Una novità si registrerà inevitabilmente in difesa, visto che Gyomber sarà costretto a saltare il match coi capitolini per squalifica. Ancora out Strandberg e Ribery.
Le scelte del tecnico romano saranno influenzate dai pareri dello staff medico (per quanto riguarda gli acciaccati e coloro i quali si sono negativizzati dal Covid). Di sicuro, il ritorno a disposizione dei vari Ranieri, Obi, Simy, Vergani, Ruggeri regala maggiore varietà di scelta al trainer granata, che non dovrà ricorrere ai ragazzi della Primavera per comporre la panchina.
Se Zortea fosse abile ed arruolabile, davanti a Belec giocherebbero Veseli, Gagliolo ed uno tra Delli Carri e Jaroszynski, l’atalantino e Ranieri agirebbero sulle corsie esterne, mentre a centrocampo ed in avanti, non si registrerebbero modifiche con Mamadou Coulibaly, Di Tacchio e Kastanos a comporre il terzetto in mediana, Gondo e Djuric coppia d’attacco. Bonazzoli, che pure Sabatini pare intenzionato a togliere dal mercato (e che comunque non sarà ceduto a dirette concorrenti nella corsa salvezza) dovrebbe partire nuovamente tra le riserve.
Se invece non fosse raccomandabile impiegare da titolare Zortea, a destra verrebbe adattato Veseli, con Delli Carri e Jaroszynski ai lati di Gagliolo. Più difficile immaginare il rilancio nell’undici base di Kechrida, che potrebbe finire anche in lista di sbarco.
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