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I superstiti della Salernitana evitano l’imbarcata: la Lazio vince 3-0 all’Arechi

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Non poteva sperare nel miracolo la Salernitana in campo stasera con i superstiti rimasti dal ciclone Covid che ha travolto la squadra di Colantuono. A questo si aggiungono le defezioni per infortuni e coppa d’Africa. E così la Lazio ha praticamente messo in scena l’allenamento del giovedi posticipato al sabato. Biancocelesti che chiudono il match in 10 minuti grazie alla doppietta di Immobile.

Poi dopo è solo controllo e palleggio fino al gol nella ripresa di Lazzari che in contropiede cala il tris. Salernitana mai pericolosa, più intenta ad evitare l’imbarcata che a provare di impensierire l’ex fischiatissimo Strakosha. Ora c’è bisogno di intervenire più che mai velocemente sul mercato perché oltre ad una rosa insufficiente numericamente e tecnicamente, anche il nemico covid può creare ulteriori grossi problemi. E Iervolino in tribuna sicuramente un’idea se la sarà fatta.

Una Salernitana rattoppata, falcidiata da infortuni, assenze e casi covid, dunque, riceve la Lazio alle 18 di stasera, cercando di dare seguito alla vittoria centrata a Verona. Esordio non proprio da ricordare per il nuovo patron Iervolino, che nonostante il focolaio covid in casa granata, dovrebbe seguire, come era previsto, il match. Improbabile la presenza del nuovo Ds Walter Sabatini.

Tantissime defezioni per mister Colantuono dunque, con i tanti calciatori positivi dell’ultimo minuto che lo costringono a portare in panchina solo Vergani, Ruggeri e Guerrieri di prima squadra, poi per il resto solo ragazzini della Primavera, molti dei quali convocati alla spicciolata e giunti all’Arechi accompagnati dai genitori. Esordio da titolare per il difensore moldavo Motoc della Primavera, classe 2002.

Assenti Djuric, Capezzi, Kastanos, Fiorillo, Zortea, Jaroszynski, Gagliolo, Ribéry, Simy, l’infortunato Mamadou Coulibaly, Lassana (in Coppa d’Africa) e il lungodegente Strandberg. Ed ecco quindi ciò che rimane al trainer romano: Belec tra i pali, Delli Carri, Veseli, Motoc in difesa; Kechrida, Obi, Di Tacchio, Schiavone, Ranieri in mediana; Gondo e Bonazzoli avanti.

La Lazio, non accompagnata dall’ex co-patron granata Claudio Lotito, schiera Strakosha, un proprio non rimpianto ex, tra i pali. Poi Patric, Luiz Felipe, altro ex, Hysay e Marusic in difesa. Milinkovic-Savic, Cataldi e Luis Alberto terzetto in mediana e tridente offensivo di Sarri con Pedro, Immobile e Zaccagni.

Arbitra Abisso di Palermo

LA PARTITA

Non c’è il solito colpo d’occhio stasera all’Arechi per via delle nuove restrizioni anti covid che limitano le capienze a 5000 spettatori. Ma molti gruppi ultras decidono autonomamente di disertare la curva in solidarietà del resto dei tifosi che non possono essere presenti. Peccato perché dopo la vittoria di Verona e l’insediamento del nuovo patron Iervolino, oggi avremmo potuto assistere ad un bagno di folla. Invece, contro la Lazio di Lotito, ironia della sorte, proprio contro il recentissimo passato granata si contano meno di cinquemila cuori granata.

Ma il clima di serenità si respira lo stesso. Squadre in campo in una serata invernale ma molto mite. Gara di studio i primi minuti ma poi al 7’ tacco smarcante di Milinkovic per Immobile che beffa Belec. Dopo tre minuti Pedro scappa sulla destra e serve un assist al bacio ancora per Immobile che raddoppia. La Salernitana prova ad uscire dal guscio ma la Lazio è ben disposta. Intanto giallo a Cataldi. Al 35’ Lazio vicino al tris sempre con Immobile che centra la traversa, poi la sfera rimbalza prima della linea di porta. Risentimento per Pedro che viene sostituito da Felipe Anderson. Ammonito Schiavone nella Salernitana nel finale di tempo.

SECONDO TEMPO

Comincia il secondo tempo all’Arechi con gli stessi schieramenti. Salernitana più volitiva con Gondo e Bonazzoli. Zaccagni di testa impegna Belec che blocca. Sarri inserisce Leiva per Cataldi e Lazzari per Marusic. Ammonito anche Ranieri. In ripartenza Felipe Anderson innesca Lazzari che beffa Belec per il tris. Ammonito anche Luiz Felipe nei laziali. Nella Salernitana si rivede Ruggeri dopo una lunga assenza al posto di Obi. Esce anche Ranieri per crampi dentro il baby Perrone. Entra poi Vergani per Gondo, mentre Sarri da spazio ai giovani Vavro e Romero. Immobile nel finale sfiora la tripletta, miracolo di Belec in corner.

TABELLINO

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Delli Carri, Motoc, Veseli; Kechrida, Obi (21′ st Ruggeri), Di Tacchio, Schiavone, Ranieri (31′ st Perrone); Gondo (37′ st Vergani), Bonazzoli. A disposizione: Guerrieri, Cannavale, Russo, De Lorenzo. Allenatore: Colantuono.

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Patric, Luiz Felipe (38′ st Vavro), Hysaj, Marusic (14′ st Lazzari); Milinkovic-Savic, Cataldi (14′ st Leiva), Luis Alberto; Pedro (41′ pt Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni (38′ st Romero). A disposizione: Reina, Adamonis, Floriani, Bertini, Muriqi, Moro. Allenatore: Sarri.

ARBITRO: Abisso di Palermo

RETI: 7′ pt, 10′ pt Immobile (L), 20′ st Lazzari (L)

NOTE. Ammoniti: Cataldi (L), Schiavone (S), Ranieri (S), Lazzari (L), Luiz Felipe (L). Angoli: 3-6. Recupero: 2′ pt

 

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