MOTOC 6. All’esordio assoluto in serie A e fino a stamane non ci pensava neppure. Prende coraggio con il passare dei minuti ed effettua qualche buon intervento. Mura delle pericolose situazioni.
VESELI 5. Non era al meglio e si vedeva, paradossalmente dei tre della difesa era il più in affanno sebbene il più esperto.
DELLI CARRI 5,5. Lento quando si tratta di impostare e scendere in sovrapposizione. Molto meglio in fase di contenimento. Ci mette il corpo su Immobile che tira a botta sicura.
KECHRIDA 5. Prova delle accelerazioni che sono solo scontri con gli avversari, Zaccagni lo salta come vuole. Uno dei flop di Fabiani
SCHIAVONE 5. Luis Alberto ha due categorie di differenza e si vede. Surclassato, anche se ci mette almeno tanta buona volontà
DI TACCHIO 6. Gran cuore. Combattivo e ci mette anche tecnica con qualche gesto balistico. L’unico nella ripresa a tentare il tiro che fa sussultare anche Iervolino in tribuna.
OBI 5,5. Troppo lezioso, la botta al naso lo limita nel prosieguo di gara. Gli mancava molto allenamento e si vedeva.
(dal22′ st RUGGERI 5,5. Ritorna dopo quattro mesi. Minuti preziosi per ritrovare la giusta condizione: dovrà essere prezioso, si spera nel girone di ritorno).
RANIERI 5,5. Non è più il guerriero di metà girone di andata. In difficoltà, non riesce quasi mai a creare superiorità e si becca un giallo pesante: era diffidato, salterà il Napoli. Esce coi crampi.
(dal 31′ st PERRONE s.v. Emozione alla prima in A).
BONAZZOLI 5. Probabilmente è in odore di cessione e si vede che non è il solito giocatore determinato, ammirato, purtroppo con il contagocce per le scelte di Castori prima e Colantuono poi in alcuni sprazzi di campionato. Bello il gesto della maglietta al tifoso nel finale.
GONDO 6. L’unico a creare grattacapi alla coppia difensiva laziale costretta a fermarlo sempre con le cattive. Ci mette scaltrezza, corsa e impegno. Esce tra gli applausi dei pochi tifosi.
(dal 37′ st VERGANI sv.).
ALL: COLANTUONO sv. Non è giudicabile per il materiale umano a disposizione. Una domanda: era più lecito forse aspettarsi una difesa a quattro anziché a tre e spesso confusionaria a cinque? Con Iervolino, passato anche il covid non avrà più alibi.
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