Sulle cause esatte del decesso saranno svolti ulteriori accertamenti medico legali per capire se il malore improvviso possa essere una conseguenza seppur indiretta di due morsi di ragno violino di cui la donna era stata vittima nei mesi scorsi. Come ricostruisce Il Resto del Carlino, infatti, da circa due mesi Cristina si sottoponeva ad alcune cure che le erano state prescritte proprio per alleviare gli effetti di quei morsi di ragno violino alla schiena di cui era stata vittima in due diverse occasioni.
Convinta animalista e appassionata di animali in genere, Cristina era solita dar da mangiare anche a una colonia di gatti randagi che aveva incontrato per caso ed è qui che sarebbe stata morsa la prima volta da un ragno nel settembre scorso. Un incidente che fortunatamente si era risolto in breve tempo e che non l’aveva affatto scoraggiata nella sua missione di aiutare i felini.
In quel posto ci era ritornata più volte fino a novembre quando è stata punta di nuovo alla schiena da un ragno. A questo punto sarebbero iniziati i primi problemi di salute perché i fastidi del morso non son scomparsi altrettanto facilmente. A questo punto si sarebbe rivolta ai medici e iniziato una terapia più pesante anche per alleviare il dolore e che stava continuava ancora quando venerdì scorso si è accasciata tra le braccia del compagno esalando l’ultimo respiro.
“La mia amata Cristina mi ha dato l’ultimo bacio. Grazie per esserci stata, dolce leonessa” ha scritto l’uomo in un post su Facebook che ha raccolto centinaia di messaggi di cordoglio e incredulità tra i tanti che conoscevano Cristina.
Fonte: Fanpage.it