“In sei istituti penitenziari campani (Poggioreale, Secondigliano, Santa Maria Capua Vetere, Ariano Irpino, Salerno e Sant’Angelo dei Lombardi) ci sono non meno di 700 positivi tra detenuti e personale penitenziario” e “in circa un mese i contagi nelle carceri, sicuramente anche per effetto della nuova variante, hanno raggiunto l’incremento del 150%”. E’ la denuncia del segretario generale del Sindacato Penitenziari – Spp Aldo Di Giacomo. In una nota, il sindacalista – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – si è soprattutto soffermato sulla struttura carceraria di Secondigliano a Napoli: “E’ semplicemente inaudito che nel carcere di Secondigliano, dove il focolaio Covid sta colpendo un centinaio di detenuti, si proceda a una indispensabile e generalizzata campagna tamponi solo per i detenuti escludendo il personale penitenziario. Bisogna intervenire rapidamente. Senza disporre nemmeno di mascherine Fpp2 e di presidi adeguati a contenere la diffusione del virus, di questo passo la situazione diventerà ingestibile”.