Con i 250 milioni di euro della Missione 5 del PNRR, finalmente abbiamo l’occasione di restituire ai cittadini gli spazi e le strutture le mafie avevano strappato a loro e allo Stato”: è quanto dichiara la Deputata del MoVimento 5 Stelle Virginia Villani in merito all’avviso pubblico destinato ai Comuni per la riqualificazione di intere aree e la valorizzazione di beni confiscati alle mafie a beneficio della collettività e delle nuove generazioni.
“Il tema dei beni confiscati alla criminalità ci riguarda molto da vicino: nei nostri Comuni ve ne sono alcuni lasciati a sé stessi e abbandonati per carenza di fondi e progetti. Basti pensare, che stando ai dati attualmente disponibili nel database nazionale, nel Comune di Sarno vi sono 84 beni confiscati, 32 ad Angri, 17 a Scafati, 33 a Nocera Inferiore, 3 a Pagani, 5 a Roccapiemonte, 7 a Baronissi, 8 a Fisciano e ancora molti altri nei Comuni del Salernitano.
Ben 348 in totale in Provincia di Salerno. Se è vero che molti di essi non sono utilizzabili per progetti sociali, c’è anche da dire che altri, spesso sono stati completamente ignorati dalle Istituzioni locali per carenze di fondi e di progettualità – spiega l’Onorevole Villani – I Comuni hanno tempo fino al 28 febbraio 2022 per presentare le domande e accedere ai fondi, 250 milioni di euro, destinati alla riqualificazione di intere aree e alla valorizzazione di beni confiscati alle mafie.
Nel bando dell’Agenzia per la Coesione Territoriale sono previste anche premialità per i progetti che daranno vita, nei beni confiscati, a Centri antiviolenza per donne e bambini, o case rifugio, asili nido o micronidi. Tali risorse rappresentano un aiuto senza precedenti per gli Enti locali nell’ottica di gestire e valorizzare i beni confiscati alla criminalità, per la cui riqualificazione spesso ci si scontra con tante difficoltà burocratiche ed economiche. Adesso però non ci sono più ostacoli: è il momento di lavorare ai progetti e ridare vita a questi beni, lo dobbiamo alla collettività” conclude la Deputata Villani.