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In Campania cresce la richiesta delle famiglie di mutui e prestiti

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L’anno appena concluso ha visto una graduale ripresa dell’economia dopo l’instabilità causata dalla pandemia, questo ha contribuito al significativo aumento della propensione degli italiani a richiedere un prestito. Per quanto riguarda i mutui, invece, il 2021 si conferma un anno molto particolare, con le richieste in calo ma importi erogati in aumento. È questo il quadro generale che emerge dal Barometro del Credito alle Famiglie (fonte: EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF).

Rispetto all’anno precedente si registra infatti un incremento del +7,1% per le richieste di prestiti personali e del +36,1% per i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi; a fronte di una lieve flessione, pari a -0,2%, rispetto al 2020, per le richieste di mutui e surroghe, con queste ultime che hanno determinato la performance negativa del comparto.

Il 2021 si è caratterizzato anche per un andamento contrastato degli importi medi richiesti, che per i mutui immobiliari si sono attestati a 139.110 Euro (in crescita del +4,1% rispetto all’anno precedente), a fronte dei 12.909 Euro dei prestiti personali (+3,3%). In calo, invece, del -6,8% il valore dei prestiti personali richiesti, che si attesta a 6.249 Euro

“Nell’anno appena concluso le richieste di prestiti da parte delle famiglie hanno fatto registrare a livello nazionale un balzo significativo rispetto al 2020, quando la diffusione della pandemia aveva indotto le famiglie ad adottare un atteggiamento estremamente cauto e a posticipare o addirittura cancellare molti impegni di spesa. È però importante segnalare come il saldo sia positivo anche rispetto al 2019, con una crescita pari a +1,8% a livello nazionale – commenta Maurizio Liuti, Direttore Corporate Communication di CRIF – I volumi di richieste di mutui, invece, scontano la contrazione delle surroghe a causa del fisiologico esaurimento dei contratti in essere per i quali risulta ancora vantaggiosa la rottamazione”.

LA SITUAZIONE IN CAMPANIA

L’andamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe. Per quanto riguarda la Campania, dallo studio di CRIF emerge come nell’anno appena concluso il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe abbia fatto registrare complessivamente un +1,5%. In tendenza con la dinamica complessiva, le province dove si registrano degli incrementi sono Avellino, con un +5,3%, seguita a poca distanza da Salerno, la cui crescita è stata del +2,1%, sopravanzando Napoli (+1,9%). Le restanti province presentano invece una contrazione, con la flessione più accentuata a Benevento (-3,4%) e Caserta (-1,6%).

Relativamente agli importi medi richiesti, nel 2021 in Campania si registra un valore medio pari a 136.581 Euro, lievemente al di sotto del valore registrato a livello nazionale. La provincia di Napoli guida la classifica regionale, con 144.686 Euro mediamente richiesti, seguita da Salerno (131.801 Euro) e Caserta (122.143 Euro). Il valore medio più contenuto, al contrario, è quello richiesto nella provincia di Benevento, con 116.626 Euro.

Richieste di nuovi mutui e surroghe – dettaglio regionale

Provincia Variazione 2021 vs 2020 numero richieste Importo medio richiesto nel 2021
AVELLINO +5,3% 118.838
BENEVENTO -3,4% 116.626
CASERTA -1,6% 122.143
NAPOLI +1,9% 144.686
SALERNO +2,1% 131.801
TOT. CAMPANIA +1,5% 136.581
TOT. ITALIA -0,2% 139.110

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

L’andamento delle richieste di prestiti finalizzati

Per quanto riguarda il numero di richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, spese mediche, ecc.), la Campania fa segnare un +23,8% complessivo. Nelle province di Benevento e Avellino si registrano gli incrementi maggiori, rispettivamente con +31,2% e +28,6%, che precedono Salerno (+26,4%) e Napoli (+23,4%). Caserta invece registra una crescita che si assesta al +20,3%.

 In termini di importo richiesto, invece, la media per i prestiti finalizzati in regione è stata pari a 4.187 Euro, inferiore alla media nazionale. Con 5.768 Euro richiesti, Benevento è la provincia in cui si rileva l’importo medio più consistente, seguita da Avellino, dove il valore si è assestato a 4.801 Euro, e da Caserta, con 4.746 Euro. L’importo medio più contenuto, invece, è stato registrato a Napoli, con 3.780 Euro.

Richieste di prestiti finalizzati – dettaglio regionale

Provincia variazione 2021 vs 2020 numero richieste Importo medio richiesto nel 2021
AVELLINO +28,6% 4.801
BENEVENTO +31,2% 5.768
CASERTA +20,3% 4.746
NAPOLI +23,4% 3.780
SALERNO +26,4% 4.716
TOT. CAMPANIA +23,8% 4.187
TOT. ITALIA +36,1% 6.249

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

L’andamento delle richieste di prestiti personali

Anche per i prestiti personali la regione ha fatto registrare una crescita complessiva delle richieste, pari a +16,0%. In Regione, tutte le province segnano un incremento ma la crescita più accentuata si registra a Salerno (+19,6%) e Avellino (+17,2%). Tutte le altre province hanno registrato un aumento che si attesta sotto il 17%, con Napoli che si caratterizza per la performance più contenuta (+14,5%).

 Infine, per quanto riguarda l’importo medio dei prestiti personali richiesti, Benevento si è posizionata al primo posto in regione con 12.865 Euro, seguita da Avellino (11.620 Euro) e da Salerno (11.537 Euro). A Napoli il valore medio si è attestato a 11.386 Euro. L’importo medio più basso si registra nella provincia di Caserta, con 11.098 Euro.

Richieste di prestiti personali – dettaglio regionale

Provincia variazione 2021 vs 2020 numero richieste Importo medio richiesto nel 2021
AVELLINO +17,2% 11.620
BENEVENTO +16,8% 12.865
CASERTA +16,5% 11.098
NAPOLI +14,5% 11.386
SALERNO +19,6% 11.537
TOT. CAMPANIA +16,0% 11.439
TOT. ITALIA +7,1% 12.909

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

“A fronte di uno scenario in progressivo miglioramento grazie al consolidamento della ripresa economica già in atto e all’attuazione del PNRR, per l’anno in corso ci si attende un’ulteriore crescita della domanda di credito da parte delle famiglie, con una accelerazione in particolare per i prestiti finalizzati, che continueranno a beneficiare di un costo del denaro e di condizioni di offerta ancora appetibili”.

“Sempre che non si verifichino nuovi shock, resta elevata la sostenibilità degli impegni finanziari da parte delle famiglie, con il tasso di default che nell’ultima rilevazione del 2021 si è attestato all’1,2%, toccato i minimi assoluti degli ultimi anni, a conferma di come gli italiani siano in grado di adottare comportamenti maturi e consapevoli nella pianificazione del bilancio familiare” – conclude Liuti.

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