Potrebbe essere istituita una terza Usca. Lo ha annunciato l’Asl di Salerno che ieri mattina ha incontrato la presidente del Tribunale del Malato Margaret Cittadino e i consiglieri comunali Elisabetta Barone, Catello Lambiase e Claudia Pecoraro dopo la protesta tenutasi dinanzi la sede di via Nizza che ha visto l’adesione di CittadinanzAttiva, Semplice Salerno, Primavera Salernitana, Salerno in Comune, Deep, Salerno città aperta, Davvero Ecologia e Diritti, Waves, Scuole aperte Campania, Zainetti Gialli Salerno, Associazione Devayoga, Cub Sanità Salerno, Casa della Sinistra e tanti cittadini comuni, per provare a risolvere i problemi della sanità locale partendo dall’idea che la Salute è un diritto costituzionale e si vuole sempre una sanità pubblica e di prossimità per garantire cure a tutti. Il Direttore sanitario Ferdinando Primiano e la dirigente Antonella Pacifico – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – hanno accettato di incontrare una delegazione dei manifestanti. Tra le richieste accolte l’istituzione di una terza Usca che potrebbe essere realizzata presso la Caserma Angelucci, nel quartiere Pastena, facilmente raggiungibile; la realizzazione di una quarta Usca dedicata alla popolazione scolastica e da subito la Consigliera comunale, già Dirigente scolastica, Elisabetta Barone ha offerto l’utilizzo della palestra della sua Scuola ipotizzando la stessa disponibilità in altre Scuole.