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Medico salernitano cura positivi a casa e rischia la sospensione: il caso in Parlamento

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Al dottor Gerardo Torre, medico della città di Pagani, Salerno, va la mia piena solidarietà. Il medico dovrà comparire dinanzi alla Commissione Medica dell’ordine dei Medici di Salerno, per ”le esternazioni proferite in materia di cure della patologia Covid 19…” dichiara la senatrice Luisa Angrisani.

Eppure il Tar del Lazio con una recente sentenza, la n. 00419/2022 del 15/1/2022- continua la Angrisani- ha annullato la circolare del Ministero della Salute del 26/4/2020 che, su indicazione dell’Aifa prevedeva solo la “vigile attesa” e la somministrazione di paracetamolo ed antinfiammatori  nella cura dei pazienti affetti da Sars-cov-2.

L’atto ministeriale, secondo i giudici “si pone in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicati dalla scienza e dalla deontologia professionale”. Il Tar ha anche riconosciuto che “è onere imprescindibile di ogni sanitario di agire in scienza e coscienza”.
Quello che ha fatto il dottor Gerardo Torre- afferma la Senatrice Angrisani.

Pertanto quali sarebbero le sue responsabilità? Non aver seguito il protocollo sulla “tachipirina e vigile attesa”?  L’annullamento della circolare del Ministero della Salute, che forniva una serie di indicazioni per la gestione della terapia farmacologica domiciliare del Covid 19, è la riprova che eventuali altre terapie, come quelle utilizzate da alcuni gruppi di medici sono state riconosciute efficaci.

Sono centinaia le testimonianze di pazienti curati e guariti dal dottor Torre, ciò dimostra che ha agito solo ed esclusivamente nell’interesse dei pazienti. Sono vicina al dottor Torre e sulla vicenda presenterò un’interrogazione parlamentare- conclude la Senatrice Luisa Angrisani di Alternativa

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