Vladyslav Supryaga potrebbe essere il primo rinforzo per l’attacco della Salernitana. Il centravanti ucraino classe 2000, di proprietà della Dynamo Kiev, sarebbe molto vicino – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – a vestire la maglia granata. L’accelerata l’ha data Walter Sabatini che scommette sull’ex enfant prodige del Dnipro e che avrebbe già voluto portarlo, la scorsa estate, al Bologna. Si tratta, con la società ucraina, sulla base di un prestito con obbligo di riscatto fissato a quattro milioni di euro in caso di salvezza da parte della Salernitana.
Nel frattempo c’è da registrare un importante ritorno di fiamma per Federico Fazio. Dopo aver trovato l’accordo per la Roma (da cui potrebbe arrivare anche Santon), disposto a liberare il centrale argentino a parametro zero, Sabatini nella giornata di domenica è stato costretto ad incassare il rifiuto del suo pupillo vista la causa di lavoro da lui intentata nei confronti del club giallorosso che, pur consentendo di allenarsi, lo tiene fuori rosa da ormai un anno e mezzo.
Sabatini però sta cercando di lavorare ai fianchi dell’ex centrale della nazionale argentina ed è convinto di riuscirgli a strappare il fatidico sì entro domani per averlo a disposizione già nel derby con il Napoli. Va avanti anche la trattativa per il portiere Sepe con il Parma. Prima di chiudere l’affare, Sabatini vuole prima parlare con Belec. Sarà quasi certamente il centrocampo il reparto sul quale Sabatini interverrà in maniera più massiccia.
Il primo obiettivo è il romanista Diawara, seguito però anche da società importanti come ad esempio il Valencia. E’ di ieri l’idea stuzzicante del possibile ingaggio di Valerio Verre. Il centrocampista della Sampdoria è venuto su nella Roma proprio quando Walter Sabatini era il direttore sportivo giallorosso e a Salerno potrebbe avere la possibilità di tornare a giocare con continuità dopo un girone d’andata trascorso in panchina sulla sponda blucerchiata di Genova. L’ingaggio di Giampaolo al posto di D’Aversa però potrebbe rallentare la trattativa che invece Sabatini vorrebbe portare a termine nel minor tempo possibile.