I rincari delle bollette si sommano a quelli delle materie prime e così scatta anche il “caro-colazione”. Lo denuncia Assoutenti, che segnala – come riporta il sito web tg24.sky.it – rincari a macchia di leopardo per i listini di caffè, cappuccino e cornetti nei bar.
L’associazione segnala che le quotazioni del caffè sono cresciute dell’81% nel 2021, quelle del latte del 60%, quelle di zucchero e cacao del 30%. Maggiori costi in capo agli esercenti che, inevitabilmente, vengono scaricati sui consumatori finali, e stanno dando vita al fenomeno del “caro-colazione” in tutta Italia. A questo vanno aggiunti gli annunciati aumenti delle bollette per luce e gas. Così il caffè in alcuni casi arriva a 1,50 euro la tazzina con un rincaro del 37,6%.
Prendetevelo a casa.
Le cose che non sono necessarie si possono evitare. La gente si lamenta e poi fa colazione al bar (minimo 3 euro) e fuma un pacchetto al giorno (minimo 6 euro) per cui costo totale circa 9 euro al giorno che per 30gg fa 270 euro al mese di spese effimere……. LEVATEVI I VIZI
Se questo è vero mi dispiace per i baristi ma molte persone non prenderanno più il caffè da voi.
Non voglio accusarli di avarizia, perchè i rincari ci sono stai in quasi tutti i settori, però bisogna anche essere intelligenti e saper valutare le situazioni. Poniamo il caso che x e y vadano tutti i giorni a prendersi il caffè e qualche volta anche due cornetti. Ora se il caffè lo fai pagare 1,50, spenderai 3 euro + i due cornetti arrivando quindi a quasi 5 euro .
Secondo me è impensabile fare caffè a questo prezzo, dove il caffè è intesa come bevanda semplice da bere tra una pausa e un’altra.
Ci pensassero su!
tira a campari che fai prima