L’amore per il suo lavoro era più forte di ogni cosa. Il suo senso del dovere ha prevalso sulla paura e ha continuato a curare a domicilio i suoi pazienti Covid. Finché il virus non ha colpito alle sue spalle. Si è battuto con tutte le sue forze ma non ce l’ha fatta Giuseppe Comodo, 68 anni, medico del 118 a Pontecagnano (Salerno) ma soprattutto uno dei cosiddetti medici in trincea che cercava di salvare tante vite con le terapie domiciliari che affrontava con grande coraggio e determinazione. Comodo è stato stroncato dal covid all’ospedale di Scafati dove era con l’ossigeno da alcuni giorni. Tanti i messaggi di amici, colleghi e familiari che stimavano il dottor Giuseppe. Eccone uno:
Ciao doc! Ti ricorderò col sorriso stampato sulle labbra e la battuta sempre pronta! Eri un grandissimo professionista. Uno dei primi con cui ho avuto il piacere di lavorare. Grazie per gli innumerevoli insegnamenti e per le “sgridate” che mi davi. Grazie di tutto doc! Fai buon viaggio.
Fonte Corriere del Mezzogiorno
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