L’impianto, intitolato ad un giovane calciatore prematuramente scomparso, in quasi quindici anni ha avuto un utilizzo continuo ed è stato a disposizione di tutte le società calcistiche locali e delle scuole calcio, che hanno potuto disputarvi partite ed allenamenti.
La sua omologazione per le gare ufficiali, però, risultava a rischio. Così l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Adamo Coppola, ha scelto di intervenire per rimetterlo a nuovo.
«L’impegno che avevamo preso con i cittadini, i tifosi e le società era quello di ripristinare il campo per renderlo nuovamente omologato e sicuro – ha spiegato il sindaco Adamo Coppola – Abbiamo anche attivato un ulteriore finanziamento ministeriale per completare le opere con il rifacimento degli spogliatoi».
«Purtroppo il covid ha fermato tante attività, ma non ci siamo fermati con la programmazione – ha proseguito il primo cittadino – A breve presenteremo una tappa italiana di corsa campestre che si svolgerà nell’area naturalistica di Trentova – Tresino che ci permetterà di tornare al centro dello sport nazionale».
Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere delegato allo sport Giuseppe Cammarota: «Gli interventi al campo Torre erano necessari e non più differibili. Ci sono centinaia di atleti, tra cui tantissimi bambini delle scuole calcio, che usufruiscono dell’impianto e hanno diritto ad avere una struttura moderna e sicura».
«Abbiamo sempre detto che Agropoli è la Città dello Sport e affinché resti tale è fondamentale avere strutture adeguate e all’avanguardia. A breve inaugureremo anche il palazzetto Andrea Di Concilio, completamente rinnovato, mentre sono già partiti i lavori per dotare il campo Gianfranco Polito di un manto in erba sintetica», conclude.
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