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Decreto su sostegni e bollette, via libera dal Cdm: ecco le misure

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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge per i nuovi sostegni alle attività in crisi per il Covid e per intervenire sui prezzi delle bollette. Ecco cosa è stato deciso

La dote per i nuovi sostegni alle attività in crisi per il Covid dovrebbe essere di circa 1,6 miliardi. Le misure saranno nel nuovo decreto Sostegni e riguarderanno turismo, cultura, sport, tessile e moda, catering, eventi e wedding

Abbiamo stanziato in totale 390 milioni di euro, aumentato a 30 milioni il fondo per discoteche e sale da ballo. Un sostegno doveroso da parte del governo”, ha detto il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti dopo il via libera del Cdm al decreto Sostegni ter con gli aiuti per le attività in crisi. “Dispiace che non sia stata accolta la nostra proposta di sostegno all’automotive per mancanza delle necessarie risorse. Ho chiesto che la misura sia approvata il prima possibile”, ha aggiunto

La bozza prevede tasse sospese per sale da ballo, discoteche e locali assimilati chiusi per decreto fino a fine gennaio, aiuti a fondo perduto per attività di commercio al dettaglio che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019, rifinanziamento da 20 mln del fondo per i parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici. Per le discoteche vengono sospese le ritenute alla fonte e le trattenute dall’addizionale regionale e comunale e l’Iva: dovranno essere versati in unica soluzione entro il 16 settembre

“Il governo ha riconosciuto la fase di difficoltà attraversata dall’intera industria del turismo. È stato aumentato di 100 milioni il Fondo unico nazionale del turismo, in aggiunta ai 120 milioni stanziati con la legge di bilancio. Ed è stata accolta la nostra richiesta di dedicare una quota (40 milioni) alla decontribuzione per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali”, ha detto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia

“In più – ha aggiunto Garavaglia – è stato previsto un finanziamento di oltre 128 milioni come credito d’imposta da riconoscere agli operatori turistici per gli affitti di immobili. Si tratta di interventi che varranno dal 1 gennaio al 31 marzo prossimi. E sempre al 31 marzo viene prorogata la possibilità di ricorrere ai bonus terme” inutilizzati

Garavaglia ha anche spiegato che “gli imprenditori costretti dalla crisi a mettere in cassa integrazione ordinaria i propri lavoratori sono esonerati dal pagamento della contribuzione fino al 31 marzo prossimo.

La misura riguarda, in particolare, le aziende dell’intero comparto turistico: alberghi, B&B, agenzie di viaggio e tour operator, ristorazione, parchi tematici, terme, attività ricreative, impianti di risalita e bus turistici. Infine, ai parchi tematici sono stati riservati 20 milioni”

Ricorso alla cig scontato, quindi, per hotel e agenzie di viaggio, ristoranti, bar, mense e catering, parchi divertimento, stabilimenti termali, discoteche, sale da ballo e sale giochi, ma anche per musei e radio taxi. I datori di lavoro che, da gennaio al 31 marzo 2022, sospendono o riducono l’attività ricorrendo agli ammortizzatori sociali sono esonerati dal pagamento della contribuzione addizionale.

Ammonta al 9% della retribuzione per le richieste di cig fino a 52 settimane; 4% per chi utilizza il Fondo di integrazione salariale. Previsti 80,2 mln per il 2022

Nasce un fondo di 150 milioni per indennizzare eventuali danni legati ai vaccini: 50 milioni nel 2022 e 100 nel 2023

Fonti di governo hanno confermato che arrivano altri 400 milioni per le spese Covid delle Regioni, per far fronte alla quarta ondata e per la campagna di vaccinazione. L’intervento sarebbe stato fortemente sollecitato dal ministro della Salute Roberto Speranza

“Per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico”, l’ Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) “provvede ad annullare, per il primo trimestre 2022, con decorrenza dal 1 gennaio 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW”. Il taglio di questi oneri di sistema, si legge nel decreto, è “pari a 1.200 milioni di euro per l’anno 2022”

Viene poi riconosciuto alle imprese energivore “che hanno subìto un incremento del costo per KWh superiore al 30%” rispetto allo stesso periodo 2019 “un credito di imposta, pari al 20% delle spese sostenute” per l’energia

Da febbraio al 31 dicembre 2022 – secondo la bozza del dl sostegni – arriva un “meccanismo di compensazione” sul prezzo dell’energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili, per alleggerire gli oneri di sistema sulle bollette. Il Gestore dei Servizi Energetici calcolerà la differenza tra i prezzi attuali e i prezzi medi dell’energia prodotta fino al 2020 dagli impianti solari, idroelettrici, geotermici ed eolici incentivati con vecchi sistemi. I produttori dovranno versare al Gse la differenza su questi profitti extra, oppure la incasseranno se fosse negativa

Arriva una nuova stretta contro le frodi sui bonus edilizi, compreso il Superbonus: la bozza del decreto arrivata sul tavolo del Consiglio dei ministri prevede che il credito di imposta sia cedibile una sola volta. Per i crediti già oggetto di cessione al 7 febbraio si potrà procedere con una sola ulteriore cessione. I contratti che violeranno le nuove norme sulle cessioni del credito saranno considerati nulli

Arrivano 45,22 milioni per fornire gratis le mascherine Ffp2 nelle scuole agli alunni, gli insegnanti e il personale scolastico in autosorveglianza. Fino a fine febbraio, le istituzioni scolastiche potranno acquisire le Fpp2 necessarie nelle farmacie o presso gli altri rivenditori autorizzati che abbiano aderito al protocollo d’intesa del 4 gennaio, che prevedeva un costo di 0,75 centesimi a mascherina

Secondo la bozza, arrivano nuovi contributi per il settore dei trasporti. Per il trasporto pubblico locale, stanziati 80 mln per i servizi aggiuntivi “programmati al fine di far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di riempimento dei mezzi” e, se in eccesso, anche per le attività di controllo a bordo dei mezzi. Per gli autobus privati è istituito presso il Mims un fondo da 15 mln. Nel settore ferroviario, sono destinati a Rfi 10 mln l’anno dal 2022 al 2034 per ridurre il canone di utilizzo della rete da parte di altri operatori

Cinquanta milioni per risarcire gli operatori della filiera suinicola dai danni causati ai loro allevamenti dalla Peste suina. È quanto stanziato dal ministero delle Politiche agricole con due Fondi ad hoc: il “Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza”, con una dotazione di 15 milioni di euro per l’anno 2022, e il “Fondo di parte corrente per il sostegno della filiera suinicola”, con una dotazione di 35 milioni di euro per l’anno 2022. I fondi sono stati istituiti nel decreto Sostegni Ter approvato oggi

Arriva la prima sforbiciata ai sussidi dannosi per l’ambiente, con un intervento sui cosiddetti Sad. Fonti del ministero della Transizione ecologica spiegano che è la prima volta che in Italia si tagliano i sussidi ambientalmente dannosi e il ministro Roberto Cingolani si sarebbe speso molto per questo. La riduzione approvata in Consiglio del ministri è di 105,86 milioni di euro: una cifra ridotta, ammettono le fonti, ma a loro avviso si tratta di un primo passo, in vista di tagli più corposi in futuro

dottorandi che hanno beneficiato della proroga e che terminano il percorso di dottorato nell’anno accademico 2020/2021 possono presentare un’ulteriore richiesta di proroga, non superiore a tre mesi, del termine finale del corso, senza oneri a carico della finanza pubblica. Della proroga possono fruire anche i dottorandi non percettori di borsa di studio e i pubblici dipendenti in congedo per la frequenza di un dottorato, per i quali la pubblica amministrazione di appartenenza può prolungare il congedo per un periodo pari a quello della proroga del corso

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera anche alle norme, inserite nel nuovo decreto Sostegni, che costituiscono la riforma del fascicolo sanitario elettronico e della governance della sanità digitale presso il ministero della Salute

Approvata la norma che prevede il credito di imposta a favore delle imprese operanti nell’industria tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria, per contenere gli effetti negativi sulle rimanenze finali di magazzino. “È giusto che il credito di imposta sia a vantaggio anche e soprattutto dei commercianti che hanno subito negli ultimi due anni gravi contrazioni delle vendite, con conseguente incremento del magazzino rispetto alle ordinarie dinamiche gestionali”, ha detto il viceministro Gilberto Pichetto

Nella bozza arrivata sul tavolo del Cdm si legge anche che chi ha avuto l‘abitazione danneggiata dal terremoto del Centro Italia del 2016 avrà le rate di mutuo sospese fino alla fine del 2022. La sospensione vale per le attività economiche e produttive “nonché per i soggetti privati per i mutui relativi alla prima casa di abitazione, inagibile o distrutta”. Lo Stato, si legge, concorre nel limite di spesa complessivo di 1.500.000 euro per l’anno 2022

 

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