La comunità medica salernitana si è ritrovata ieri a dover dire addio ad un altro medico, deceduto a causa del Covid. Giuseppe Comodo, 68 anni, medico del 118 a Pontecagnano, non è riuscito a sopravvivere – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – a quel virus che aveva combattuto in questi due anni. Era riuscito a curare tante, tantissime persone, ma poi, fatalità, non è riuscito a curare se stesso. Sostenitore delle terapie domiciliari, ha accusato i primi sintomi il primo gennaio. La febbre si è presentata subito molto alta, sfidando i 40. Dopo quasi una settima il giorno 7 gennaio si sono presentati anche le prime difficoltà respiratorie che hanno costretto i familiari a chiedere per Comodo il ricovero presso il Covid Center di Scafati. Immediatamente sottoposto a Tac, i colleghi non hanno potuto far altro che appurare la criticità della situazione. I suoi polmoni presentavano una condizione gravissima, tanto che le terapie alle quali il medico è stato sottoposto sono state da subito molto forti. I suoi colleghi hanno tentato di tutto per cercare in ogni modo di salvargli la vita, senza però riuscirci. Tanti, tantissimi i messaggi di cordoglio inviati alla famiglia del medico e attraverso i social, dove amici e colleghi l’hanno voluto ricordare con grande affetto.
Messaggi di cordoglio per medico anti Covid: si è arreso dopo aver salvato tante vite
8 Commenti
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
Anticovid? sapete che non era vaccinato?? Come faceva a curare se doveva essere sospeso??
Con assoluto rispetto per il collega scomparso, il suo profilo facebook ci offre numerosi spunti sulla sua impostazione professionale. Era per le cure domiciliari ed esprimeva “serissimi dubbi” sulla efficacia dei vaccini. Era coperto da due dosi per dovere professionale lasciandosi senza copertura booster e, dunque, esponendosi a rischi evidenti probabilmente per patologie concomitanti. Senza alcuna ipocrisia va annoverato fra i no vax, certamente. Rispetto, comunque, per un uomo che, a modo suo, ha donato sé stesso agli altri. Rip.
Mi correggo: pare che avesse fatto la terza dose che probabilmente non ha inciso, per tempistica breve, sulla immunità, anche perché, forse, la malattia si era nel frattempo già insediata nel suo organismo indebolito. Ciò non muta in verità la sua (e la nostra) visione professionale rispetto al modo di affrontare il virus. Visione che va compresa, rispettata, ma non per questo condivisa.
Ma è vero che non era vaccinato?
Buonasera ma è assodato che il vaccino non immunizzi contro la variante omicron. Ci sono vari esempi di persone decedute con entrambe le dosi anche con patologie pregresse. Per chiarire non voglio dire che il vaccino sia inutile ai fini della protezione, ma che non immunizzi dal virus.
Quello che facciamo giornalmente, distanziamento, mascherine, e vaccinazione, non possiamo fare di più.
Bisogna che si crei un vaccino che immunizzi dal covid 19.
era un grande medico mo vaccinato o non vaccinato era e restera’ sempre un grande
Quanti commenti futili e banali x non dire cose cattive e volgari ,ma possibile che la prima cosa che chiedete senza avere rispetto x il dolore dei familiari è:era vaccinato,non lo era ,ma basta!!!!!!! Portate rispetto qui siamo sotto al cielo e non decidiamo noi come e quando si muore.rispetto,rispetto rispetto.
Lei ha ragione, ma non si spiega perché il dottore Comodo, nonostante la terza dose abbia contratto la malattia in forma grave. Le ipotesi, come ho detto, sono due: o la dose booster non aveva completato il ciclo immunizzante di circa due settimane ed il medico era già in situazione patologica di grave compromissione; oppure la terza dose (se effettivamente somministrata) non ha intercettato lo stato di comorbilità preesistente. Va ribadito, con il rispetto dovuto per un bravo medico, da una lettura analitica del suo profilo FB, che il dottore scomparso fosse inconfutabilmente contrario ai vaccini Covid 19. Da qui la volontà professionale di praticare cure domiciliari, mettendo a rischio la salute sua e dei suoi pazienti. Un caso analogo, quello del dott. Torre di Pagani.