“Grazie a un’operazione di aggiornamento tecnologico della rete di monitoraggio della qualità dell’aria, ulteriori diciotto stazioni fisse e due laboratori mobili gestiti dall’Arpa Campania sono in grado di misurare le medie orarie di concentrazione di PM10 e PM2.5. Si tratta di stazioni che comunque erano già in linea con la normativa e misuravano regolarmente le concentrazioni medie giornaliere di tali inquinanti, tuttavia, con la fotografia dell’andamento orario delle polveri sottili, si acquisisce una conoscenza più analitica delle dinamiche dell’inquinamento atmosferico nelle città campane”. Lo annuncia, in una nota, l’Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania che – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – precisa: “le ulteriori stazioni che dall’inizio del 2022 stanno fornendo dati sulle concentrazioni medie orarie di PM10 e PM2.5 sono Napoli-Vomero, Napoli-Capodimonte, Portici-Parco della Reggia, Pozzuoli-Villa Avellino, Casoria-Scuola Palizzi, Acerra-Scuola Caporale, San Vitaliano-Scuola Marconi, Avellino-via Piave, SolofraZona industriale, BeneventoZona stadio, Benevento-Zona industriale, Aversa-Scuola Cirillo, San Felice a Cancello-IC Aldo Moro, Maddaloni-Scuola Settembrini, Salerno-Parco Mercatello, Nocera InferioreScuola Solimena, Cava de’ Tirreni-Zona stadio, PollaZona industriale”.