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Salernitana, Patron Iervolino alla Radio: “Anche più di 8 acquisti per rinforzarci”

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Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, è intervenuto a Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma, raccontando i suoi primi giorni da patron del club campano: “Li ho vissuti con grandissimo entusiasmo. La squadra è ottima, con una storia straordinaria, un tifo leggendario e grandi prospettive. Non mi aspettavo di essere così assorbito. Il progetto è partito e prevede innanzitutto un rafforzamento sportivo nelle mani di Sabatini. Poi partirà quello relativo ai giovani, alle academy. A quel punto andremo in digital transformation, portando tifosi e squadra a interagire in maniera più diretta. Il progetto ha necessità di tempo ma mi auguro di poterlo raccontare rimanendo in massima serie“.

Diego Costa e mercato

Inevitabile parlare della suggestione Diego Costa: “Dobbiamo parlarne con Sabatini, lui sta cercando di imbastire la squadra con una strategia mista tra giocatori di esperienza e giovanissimi. Vedremo nelle prossime ore, fortunatamente abbiamo ancora qualche giorno. Sicuramente arriveranno rinforzi di grande qualità. Per domenica penso che non ci saranno volti nuovi, dopo la pausa del campionato certamente. Dopo Sepe altri 8 acquisti? Secondo me sono anche molti di più, Sabatini sta facendo un grande lavoro e io asseconderò la sua visione aggressiva ma prudente. Non è uno che sperpera, ma che sa investire. A lui ho detto il primo giorno che è un plenipotenziario, tireremo le somme a fine campionato e ci auguriamo il meglio“.

Amicizia con il Napoli

Proprio in relazione alla sfida di domenica con il Napoli, bisognerà capire se la partita si giocherà: “Allo stato attuale è difficile, tra oggi e domani vedremo con gli ultimi tamponi. I positivi sono della lista principale? Sì però è possibile che stasera o domani mattina si negativizzino. Sarò allo stadio, mi auguro di essere vicino a De Laurentiis, abbiamo un’amicizia e una stima reciproca. Sarà l’inizio per creare un ponte tra squadre, tifoserie, città prossime che hanno un sentire comunque. Può iniziare un’autostrada di dialogo tra le due squadre“.

Progetti futuri

Poi sulla crescita del calcio italiano: “Questo è un calcio che vive di rendite, di posizioni, che sposa poco le tecnologie e vive ancora di un glorioso passato. Da essere il secondo di Europa è passato a essere il quarto in pochi anni. Ci sono squadre di calcio gestite ancora in maniera rudimentale, senza professionalità. La vendita dei diritti è in piena stagnazione, ci sono plusvalenze poco trasparenti. C’è tanto da discutere. Ci sarebbe bisogno di un nuovo statuto comportamentale della dirigenza sportiva. Anche alimentare polemiche inutili e assurde dev’essere eliminato e serve un rapporto con tifoseria e giornalisti che sia più limpido possibile. Zavorra dei diritti tv? Bisogna valorizzare e tracciare l’audience, portare più famiglie allo stadio, fidelizzare il pubblico già esistente e conquistare altri. Bisogna utilizzare i grimaldelli per ritornare ad avere l’attenzione di prima“.

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