“I bambini da 0 a 11 anni sono oggetto di una discriminazione – sostiene EduChiAmo – perché per loro non valgono le leggi dello stato ma una circolare del ministero dell’Istruzione e della Salute per cui ‘che tu sia guarito dal Covid o che sia vaccinato’ se entri in contatto con un positivo stai a casa in quarantena per 10 giorni con richiesta di tampone antigenico finale negativo e certificato del pediatra o Asl per poter rientrare.
Il risultato? Bambini chiusi in casa da Natale – lamentano -, che hanno totalizzato più quarantene che giorni di nido o scuola, genitori allo stremo, senza tutele di congedi Covid perché nel frattempo le Ats e le Asl sono in tilt e i genitori non ricevono le comunicazioni di quarantena dall’organo preposto.
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