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La Salernitana ci crede un quarto d’ora, poi Napoli e arbitro calano il poker 4-1

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Una partita di allenamento che la Salernitana aveva complicato al Napoli che dopo il vantaggio al 18’ di Juan Jesus trovava dopo la mezz’ora il pari grazie ad una zampata di Bonazzoli dopo un incursione di Obi. I partenopei sembravano sbandare messi in crisi da Golia contro un Davide più intento a specchiarsi che a spaccare. Ma nel finale di tempo un Pairetto troppo generoso decreta il rigore per il Napoli e il giallo a Veseli. Dal dischetto “Ciro” spiazza Belec. Nella ripresa Salernitana demoralizzata e subito 3-1 di Rrahmani. Entra Insigne e si procura subito un altro generoso penalty per un fallo di mano di Veseli che viene espulso. Lo stesso Lorenzo realizza il 4-1 eguagliando il numero di gol di Maradona. Colantuono fa esordire il baby Russo e nel finale si rivede Simy. Iervolino in tribuna accanto a De Laurentiis  ha avuto modo di vedere insieme a Sabatini il poco materiale tecnico della Salernitana non solo per i guai covid. Ora toccherà loro dare un senso al prosieguo di stagione granata.

In campo alle 15 dunque il derby tra Napoli-Salernitana, gara valida per la 23a giornata di serie A, la 4a del girone di ritorno. Risolti i dubbi di Spalletti che finalmente torna a disporre di un buon numero di calciatori. Diversamente le cose in casa granata, con i tanti positivi al Covid che avevano messo in dubbio il match e dunque formazione largamente rimaneggiata. Si tratta comunque di un derby molto sentito, che torna in serie A dopo più di 70 anni. Anche se sugli spalti del Maradona ci saranno appena tremila spettatori a fronte dei cinquemila autorizzati dal protocollo anti-covid. Un derby surreale con la trasferta vietata per i supporters granata e il rammarico per una gara che poteva avere ben palcoscenico diverso. Anche in campo sarà gara impari. Colantuono tra infortuni, coppa d’africa e covid fa la conta di quello che ha. Recupero in extremis per Belec che sarò tra i pali. Difesa a tre con Gagliolo, Bogdan e Veseli. In mediana i due esterni saranno Delli Carri e Kechrida che si abbassareanno nel non possesso come quinti di retroguardia. Schiavone, Obi e Di Tacchio in mezzo al campo. In attacco il baby Inter Vergani e Bonazzoli che sembrerebbe avere le valige pronte. In panchina tanti baby primavera e Simy e Ruggeri inseriti solo per completare la distinta ma acciaccati.

Il Napoli conferma Meret tra i pali, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui in difesa; Lobotka e Fabian Ruiz in mediana, Lozano, Zielinski e Elmas dietro l’unica punta Mertens. In panca Insigne e Osimhen. Arbitra Pairetto di Torino.

LA PARTITA

Giornata di sole al Maradona ma temperatura molto fredda. Pochi spettatori, non ci sono colori e bandiere. Minuto di raccoglimento per la scomparsa di Gianni Di Marzio, icona del calcio partenopeo. Parte subito in attacco il Napoli con Mario Rui su punizione ed Elmas. Ci prova Fabian Ruiz, vola Belec in corner. Poi ci prova Lozano blocca il portiere. Al 16’ Juan Jesus in mischia deposita in rete in diagonale. 1-0 dopo il check al var. Il Napoli insiste, Lozano in scivolata sfiora il raddoppio. Ammonito Delli Carri tra i granata, lo raggiunge Obi poco dopo. La Salernitana confeziona una bella azione sulla sinistra e Bonazzoli pesca il pari insperato. Tegola però per Colantuono, infortunio a Schiavone, entra Jaroszynski. Ci prova Fabian dalla distanza, Belec vola in corner. Nel finale serpentina di Elmas che viene bloccato in area, rigore che Mertens realizza per il 2-1 con ammonizione di Veseli. Si va al riposo.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia con Spalletti che inserisce Insigne per Lozano. Pronti via e cross dalla destra di Zielinski e Rrhamani deposita in gol. La Salernitana sbanda e Insigne in contropiede tira e Veseli blocca con il braccio, rigore e rosso per il difensore. Insigne dal dischetto cala il poker partenopeo. Entra il baby Russo nei granata per Vergani. Esce Mertens entra Osimhen, Politano per Fabian Ruiz. Il Napoli non infierisce e Spalletti fa respirare Di Lorenzo inserendo Zanoli e Ghoulam per Mario Rui. Simy entra per Bonazzoli. Ci prova Zielinski e poi Politano, Belec evita il tracollo.

 

Tabellino

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo (30′ st Zanoli), Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (30′ st Ghoulam); Lobotka, Fabian Ruiz (19′ st Politano); Lozano (1′ st Insigne), Zielinski, Elmas; Mertens (19′ st Oshimen). A disp: Ospina, Marfella, Malcuit, Tuanzebe, Demme, Petagna. All: Spalletti.

SALERNITANA (4-4-1-1): Belec; Veseli, Gagliolo, Bogdan, Delli Carri; Vergani (17′ st Al. Russo), Schiavone (36′ pt Jaroszynski), Di Tacchio, Kechrida; Obi; Bonazzoli (33′ st Simy). A disposizione:  An. Russo, Guerrieri, Cannavale, Motoc, Perrone, Iervolino, Guida. All: Colantuono.

ARBITRO: Pairetto di Torino (Longo/Bottegoni). IV uomo: Cosso. Var: Banti – Avar: Baccini)

RETI: 18′ pt Juan Jesus (N), 33′ pt Bonazzoli (S), 48′ pt rig. Mertens (N), 3′ st Rrahmani (N), 6′ st rig. Insigne (N)

NOTE. Espulso al 5′ st Veseli (S) per doppia ammonizione. Ammoniti: Delli Carri (S), Obi (S). Angoli: 9-0. Recupero: 2′ pt

 

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