In campo alle 15 il derby tra Napoli-Salernitana, gara valida per la 23a giornata di serie A, la 4a del girone di ritorno. Risolti i dubbi di Spalletti che finalmente torna a disporre di un buon numero di calciatori. Diversamente le cose in casa granata, con i tanti positivi al Covid che avevano messo in dubbio il match e dunque formazione largamente rimaneggiata. Si tratta comunque di un derby molto sentito, che torna in serie A dopo più di 70 anni. Anche se sugli spalti del Maradona ci saranno appena tremila spettatori a fronte dei cinquemila autorizzati dal protocollo anti-covid. Un derby surreale con la trasferta vietata per i supporters granata e il rammarico per una gara che poteva avere ben palcoscenico diverso. Anche in campo sarà gara impari. Colantuono tra infortuni, coppa d’africa e covid fa la conta di quello che ha. Recupero in extremis per Belec che sarò tra i pali. Difesa a tre con Gagliolo, Bogdan e Veseli. In mediana i due esterni saranno Delli Carri e Kechrida che si abbassareanno nel non possesso come quinti di retroguardia. Schiavone, Obi e Di Tacchio in mezzo al campo. In attacco il baby Inter Vergani e Bonazzoli che sembrerebbe avere le valige pronte. In panchina tanti baby primavera e Simy e Ruggeri inseriti solo per completare la distinta ma acciaccati.
Il Napoli conferma Meret tra i pali, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui in difesa; Lobotka e Fabian Ruiz in mediana, Lozano, Zielinski e Elmas dietro l’unica punta Mertens. In panca Insigne e Osimhen. Arbitra Pairetto di Torino.
LA PARTITA
Giornata di sole al Maradona ma temperatura molto fredda. Pochi spettatori, non ci sono colori e bandiere. Minuto di raccoglimento per la scomparsa di Gianni Di Marzio, icona del calcio partenopeo. Parte subito in attacco il Napoli con Mario Rui su punizione ed Elmas. Ci prova Fabian Ruiz, vola Belec in corner. Poi ci prova Lozano blocca il portiere. Al 16’ Juan Jesus in mischia deposita in rete in diagonale. 1-0 dopo il check al var. Il Napoli insiste, Lozano in scivolata sfiora il raddoppio. Ammonito Delli Carri tra i granata, lo raggiunge Obi poco dopo. La Salernitana confeziona una bella azione sulla sinistra e Bonazzoli pesca il pari insperato. Tegola però per Colantuono, infortunio a Schiavone, entra Jaroszynski. Ci prova Fabian dalla distanza, Belec vola in corner. Nel recupero Elmas dribbla in area e viene trattenuto, rigore che Mertens realizza: 2-1 Napoli e a riposo
NAPOLI-SALERNITANA (STADIO MARADONA, ORE 15)
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Lobotka, Fabian Ruiz; Lozano, Zielinski, Elmas; Mertens. A disp: Ospina, Marfella, Malcuit, Ghoulam, Demme, Zanoli, Tuanzebe, Politano, Insigne, Oshimen, Petagna. All: Spalletti.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gagliolo, Bogdan, Veseli; Delli Carri, Obi, Schiavone, Di Tacchio, Kechrida; Bonazzoli, Vergani. A disp: Guerrieri, Jaroszynski, Iervolino, Simy, Ruggeri, Motoc, Russo, Perrone, Guida, Cannavale. All: Colantuono.
Arbitro: Pairetto di Torino (Longo/Bottegoni). IV uomo: Cosso. Var:Banti (Baccini).
Mamm che rigore , che vergogna , poi tenen u curagg di parlare di juve Inter etc
Il var decide la partita:
Al gol del Napoli è intervenuto
Al rigore no
Vergognatevi contro una squadra ridotta all’osso
Volantino potevi convocare me!!!
Colantuono
Le assurdità solo in Italia ci sono
come si fa a decretare un calcio di rigore che ha del clamoroso. assurdo . lascia che contro questo Napoli si perdeva comunque con una salernitana anche più forte, la lega se voleva il prosieguo del campionato regolare doveva ordinare che ogni squadra scendesse in campo covid permettendo con le stesse caratteristiche di calciatori. tipo Salerno viene con 5 primavera? il Napoli deve portare 5 primavera in panchina. Questo vuol dire giocarsela alla pari.
Veseli non può perdere una palla in quel modo nei minuti di recupero del primo tempo.Assurdo !!!!