Dopo due giorni, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, durante la quale ha confermato gli addebiti contestati, il Gip ha accolto le argomentazioni del difensore, l’avvocato Fabrizio De Maio, del foro di Lagonegro, e disposto i domiciliari per l’indagato.
Il pubblico ministero aveva chiesto il carcere perché oltre alla gravità dei reati commessi, era palese che l’uomo facesse parte di un’organizzazione criminale ben più ampia.