E’ quanto emerge da una ricerca condotta all’Azienda AUSL di Piacenza e pubblicato sulla rivista Vaccines.
“I malati oncologici inizialmente non sono stati inseriti negli studi clinici sui vaccini”, ricorda il coordinatore dello studio Luigi Cavanna, direttore del dipartimento Oncoematologico.
“Ma, considerando la fragilità di questi malati, le organizzazioni scientifiche internazionali e italiane hanno caldeggiato fin da subito la loro vaccinazione. Ciononostante esiste ancora un vuoto di conoscenza sull’efficacia dei vaccini in questa popolazione”.