L’ultimo decreto del Presidente del Consiglio Mario Draghi che ha sancito e differenziato le attività commerciali tra obbligo di accesso con Green Pass ed esenzione ha da subito sollevato perplessità tra gli addetti ai lavori ed i cittadini. Particolari critiche sono state sollevate dai Rivenditori di Generi di Monopolio che non accettano l’obbligo di controllo del certificato verde ai loro clienti a partire dal 1 febbraio. I sindacati di categoria – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – hanno tentato di intervenire sulla modifica del Dpcm ma con risultati pari allo zero. “L’obbligo di esibizione e controllo del Green Pass nelle Tabaccherie previsto dal nuovo Dpcm è qualcosa di aberrante” – dichiara Pasquale Genovese, salernitano, presidente nazionale della UITUnione Italiana Tabaccai – “Pur essendo sostenitori della salute pubblica e di tutte le azioni contro la pandemia Covid-19 non possiamo non sollevare un grido di allarme per la decisione del Governo dell’obbligo di esibizione del Green Pass per acquistare generi di monopolio. Il Governo ha dimenticato che la stragrande maggioranza delle Tabaccherie italiane sono a conduzione individuale per la qual cosa il Tabaccaio è oggettivamente impossibilitato a svolgere la funzione di controllore e di esercente”.