Ci sono anche due salernitane coinvolte nelle indagini per i finti vaccini anti Covid somministrati a Napoli. Le due donne – una è un’insegnante – sono indagate e le loro abitazioni sono state perquisite nell’ambito dello scandalo dei finti vaccini che ha travolto l’Asl Napoli 1. Le indagini – come riporta “Il Quotidiano del Sud” oggi in edicola – hanno portato all’arresto di due dipendenti dell’Asl Napoli 1 che risultano gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico. I due, nelle qualità di
infermiere professionale addetto all’effettuazione delle vaccinazioni presso un Hub vaccinale di Napoli e di operatore socio sanitario, avrebbero posto in essere una serie di condotte criminose, consistite nel simulare l’inoculazione del siero vaccinale Covid-19 nei confronti di oltre 30 persone, reclutate dall’altro indagato, in cambio di centocinquanta euro, per ciascuna della vaccinazioni simulate.