“Sono molto contento di arrivare in questo club e felice di conoscere i nuovi compagni. Non vedo l’ora di cominciare, vengo per aiutare i ragazzi a raggiungere l’obiettivo principale. Vengo per lottare, ho visto tante partite della Salernitana quest’anno e conosco bene dei giocatori, sono forti, hanno qualità e devono ritrovare fiducia, so che sarà molto importante ritrovare la convinzione per ritrovare l’obiettivo”.
Poi un passaggio sulla famiglia: “I miei bisnonni sono nati in provincia di Salerno (Camerota, frazione di Lentiscosa ndr), è dal porto di Salerno che sono partiti per l’Argentina. È successo tanti anni fa, vero, però adesso sarebbero contenti di vedermi qui con questa maglia. Il campionato è lungo mancano tante partite, penso che possiamo farcela. Dobbiamo guardare di partita in partita, lottare e lavorare per raggiungere l’obiettivo”.
Poi una curiosità sulla scelta del numero di maglia: “Il 17? E’ il giorno in cui sono nato, non ce n’erano molti altri disponibili. I tifosi della Salernitana sono molto calorosi, simili a quelli argentini. So che è importante anche averli accanto in ogni gara, speriamo che possano andare allo stadio. Dobbiamo lottare insieme per salvarci”.