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Scuola, test gratis e fine autosorveglianza con Super Green Pass: le nuove misure

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Nelle scuole di ogni ordine e grado chi ha il Super Green Pass rientra dall’autosorveglianza senza dover fare il tampone, mentre i test saranno gratuiti anche per gli alunni delle scuole elementari. È quanto prevede il decreto pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 27 gennaio, che riguarda misure urgenti connesse all’emergenza Covid

Per quanto riguarda i tamponi gratuiti per i bambini delle scuole elementari, il decreto prevede lo stanziamento di altri 19,2 milioni di euro

Viene stabilito anche che gli studenti in regime di autosorveglianza sanitaria e in possesso del Super Green Pass potranno rientrare in classe senza mostrare il certificato medico e il risultato negativo del test

In sostanza lo studente in regime di autosorveglianza potrà rientrare in classe con la verifica della sola certificazione verde mediante l’applicazione mobile opportunamente aggiornata

Parte quindi la semplificazione nelle scuole con le nuove norme anti-Covid appena approvate nel decreto bollette e altre previste in un Cdm, forse lunedì prossimo, probabilmente con un allineamento delle elementari alle stesse regole che valgono per le superiori

Ma “con cautela“, avverte il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che guarda ai nuovi dati sulle lezioni in presenza con relativa soddisfazione, consapevole però che in una settimana c’è stata una diminuzione di circa sei punti percentuali di alunni nelle classi: “C’è stato un peggioramento generale del Paese e quindi si è risentito, ma più dell’80% dei nostri ragazzi è a scuola in presenza”

I provvedimenti sono in arrivo anche alla luce dell’andamento della campagna vaccinale dei più piccoli. “Sta crescendo il numero di bambini che stanno facendo la prima dose, in particolare la fascia di età tra 5 e 11 anni ha raggiunto quasi il 30% di prime dosi. La fascia di età 12-19 ha invece raggiunto l’85% di prime dosi”, spiega il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro

E proprio le scuole saranno al centro di nuove modifiche nel prossimo decreto: si studia la possibilità alle elementari di evitare il ricorso alla didattica a distanza per gli studenti vaccinati ed è quasi certo che, come per le superiori, si andrà a casa solo dai tre contagi in su

Il nuovo provvedimento arriva con i riflettori puntati sui contagi e in particolare quelli nelle classi. Secondo il monitoraggio settimanale del ministero dell’Istruzione, nella settimana tra il 17 e il 22 gennaio, gli alunni in presenza sono stati 5.049.103, ovvero l’81,9%

Nelle scuole dell’infanzia gli alunni positivi o in quarantena sono il 21,7%. Alle elementari gli alunni positivi o in Dad sono 414.937, il 21,5%. Alle secondarie – ovvero medie e superiori – gli alunni in Dad o Ddi (didattica digitale integrata) sono il 15,6%

Le classi in Dad sono il 15,5%, mentre quelle in Ddi (didattica digitale integrata, una una modalità che alterna momenti in presenza e momenti online – ndr) sono il 15,3%. In generale, le classi in presenza sono l’84,5%

Con la media nazionale dell’81,9% di alunni in presenza, la regione in cima alla classifica su questo dato è la Calabria, con il 92,7%, seguita da Molise (92,3%) e Sicilia (91,1%). In fondo alla classifica ci sono invece Marche (77,4%), Veneto (77%) e Liguria (73,5%). In Campania il dato sugli alunni in presenza è dell’88,2%

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