È sereno Fiorenzo Zoccola, conosciuto come Vittorio, e attende il giorno della prima udienza per poter spiegare la sua innocenza dinanzi al giudice del tribunale di Salerno. Con il suo avvocato, Giuseppe Della Monica, il ras delle cooperative sociali, ha infatti scelto – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – il giudizio immediato e il 28 febbraio, alle ore 9, comparirà alla Seconda sezione Penale dinnanzi al Primo Collegio, presso il Tribunale della Cittadella Giudiziaria per la prima udienza dopo che il gip Gerardina Romaniello ha disposto il rinvio a giudizio. A processo anche Nino Savastano, ex assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno e consigliere regionale, oggi sospeso dopo l’inchiesta della Procura di Salerno sui presunti appalti truccati. Il legale chiarisce che Zoccola intende difendersi nel processo. “E’ l’unica cosa rilevante – ha chiarito l’avvocato Della Monica – Deciderà Zoccola se confermare quella parte di dichiarazioni, lui intende dimostrare la sua estraneità ai fatti, che quelle accuse sono infondate”.
Già si intuisce che probabilmente farà un passo indietro e non confermerà le dichiarazioni……
Troppe pressioni e qualche promessa lo hanno fatto riflettere…..
Piena fiducia nella magistratura…
Andate avanti a carrarmato senza pietà per nessuno…..
Chissà quante promesse gli sono arrivate in questi mesi!!!!! La magistratura, però, deve andare fino in fondo, arrivare a chi loro sanno certamente!!!! I salernitani vogliono che sia fatta una profonda pulizia una volta per tutte!
Spesso si sente il termine Camorra e lo si avverte come qualcosa di distaccato, distante dalle persone comuni e perbene, ebbene sono proprio determinati fatti che connotano e fanno prendere significato al termine Camorra, promesse, intimidazioni, minacce velate, ritrattazioni improvvise da parte di testimoni chiave. Tutto ciò non deve necessariamente venire da chi fa il delinquente professionale o da chi porta lo sfregio in volto, ma a volte viene da chi veste giacca e cravatta, da chi è sorridente con tutti, ma al contempo lavora in modo subdolo per i propri interessi.
L’accezione termine sarebbe ancora più ampia ma basta per spiegare, senza riferimento alcuno, genericamente un termine molto usato in territorio campano.