Tutto ciò condurrebbe a premiare quasi certamente realtà industriali estere che, attraverso una concorrenza al ribasso, realizzano prodotti di minore qualità con costi estremamente ridotti, a discapito di aziende presenti sul territorio nazionale, con stabilimenti di eccellenza come quello Fos-Prysmian di Battipaglia, che non avrebbero la possibilità di rimanere concorrenziali e competitivi nel settore nei prossimi anni, mettendo a serio rischio la tenuta occupazionale dei siti italiani.
Il solo stabilimento Fos-Prysmian Battipaglia dà lavoro a 300 dipendenti, cui si aggiungono più di 600 lavoratori legati all’intero indotto. La richiesta di un tavolo per ragionare sulle strategie italiane del piano nazionale di cablaggio e sul recente Bando Nazionale per la fibra ottica mira dunque a tutelare la produzione di qualità realizzata in Italia, ma soprattutto a difendere lo sviluppo del territorio e la difesa dei posti di lavoro di tante famiglie nel nostro Paese”.
Lo dichiara in una nota l’on. Piero De Luca, Vice Capogruppo Dem alla Camera dei Deputati