Per il 2022, la domanda può essere effettuata entro giugno 2022, con il riconoscimento di tutti gli arretrati da marzo.
Ad oggi le domande inoltrate sono 1.123.348 per 1.854.865 figli a carico.
Per ricevere l’assegno è necessario che:
– il titolare del conto corrente identificato dal codice IBAN specificato nella domanda sia il richiedente dell’assegno unico. L’INPS non potrà accreditare l’assegno sul conto corrente di una persona differente da chi presenta la domanda. È possibile comunque chiedere l’accredito dell’assegno unico su un conto corrente cointestato al beneficiario che ha presentato la domanda. Non è sufficiente essere delegati alla riscossione.
– il codice fiscale del richiedente sia esattamente corrispondente a quello che risulta all’Istituto di Credito come codice fiscale del titolare del conto corrente su cui si chiede l’accredito.
– il conto corrente su cui si chiede l’accredito dell’assegno unico sia effettivamente attivo e correttamente intestato (o cointestato) al richiedente la prestazione.
Sono una mamma divorzita … secondo me è ingiusto che l’assegno unico venga diviso a metà con il mio ex in quanto lui da padre non sopporta tutte le spese che ho io che per lo più non ho un lavoro e mi è difficile sostenere le spese….come me ci sono tante mamme in questa situazione e nessuno ci considera …la normtiva sull’assegno unico va rivisionata…grazie