Sentenze e ricorsi: per la Salernitana sarà una giornata intensa sotto questo aspetto. Il giudice sportivo della Lega A – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – dovrà pronunciarsi sulla gara tra la squadra granata ed il Venezia, in calendario lo scorso sei gennaio, non disputata per l’impossibilità della Salernitana a scendere in campo perché messa in quarantena dall’Asl locale. Il Venezia, come si ricorderà, si presentò regolarmente allo stadio Arechi, e ha più volte affermato di aspettarsi i tre punti a tavolino.
La Salernitana, già scottata dalla precedente decisione in merito alla mancata presenza in campo ad Udine nel mese di dicembre, confida in un cambio di rotta da parte dell’organo giudicante. E, comunque, ove mai la sentenza di primo grado ricalcasse quella emessa per la trasferta di Udine (sconfitta a tavolino ed annesso punto di penalizzazione in classifica), il club granata sarebbe pronto a presentare ricorso.
I legali del club (i professori, Rino Sica e Francesco Fimmanò), a tal proposito, proprio oggi presenteranno il ricorso contro la sentenza del giudice sportivo che decretò lo 0-3 a tavolino ed un punto di penalizzazione a carico del club di Iervolino per la partita non disputata alla Dacia Arena di Udine. Si è atteso l’ultimo giorno utile e si procederà proprio sul filo di lana per presentare le memorie difensive, onde non dare vantaggi a nessuno.
Di certo, la Salernitana confida di poter ribaltare già alla Corte Federale di Appello la decisione del giudice sportivo e, in caso contrario, sarebbe pronta ad andare avanti nell’iter dei ricorsi, appellandosi al Collegio di Garanzia del Coni.
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