“Non è la prima volta che ci imbattiamo in episodi simili, che abbiamo denunciato, e né in generale è la prima volta in cui siamo costretti ad assistere all’idiozia e all’inciviltà che regnano nel mondo dei social network, dove per qualche visualizzazione si commettono le azioni più degradanti.
Il problema è educativo e sociale, incentivato anche dai social network che offrono popolarità a chiunque si metta in mostra e, nel caso specifico di Tik Tok, anche denaro per chi raggiunga un certo numero di views. Bisogna rivedere il sistema della comunicazione e della rete, occorre rieducare la popolazione al corretto utilizzo degli agli strumenti informatici ed in generale al vivere civile.” – il commento di Borrelli e del conduttore radiofonico de La Radiazza Gianni Simioli.
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