Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e il presidente della Salernitana Danilo Iervolino si sono dati appuntamento domattina a Palazzo di Città. Il progetto della nuova società non può prescindere dalle strutture. Il centro sportivo, il Mary Rosy, non è di proprietà del club. Lo stadio Arechi – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – è legato ad una convenzione d’uso scaduta e che è stata sempre prorogata da due campionati, mai ridiscussa. La Salernitana paga al Comune di Salerno il canone d’uso che scorpora dal lordo degli incassi, il 6,5%. Il Comune riconosce alla Salernitana 150mila euro annuali per le spese di manutenzione straordinaria del terreno di gioco, se presenti. Tutto questo è stato ereditato dalla vecchia gestione ma la firma in calce alla convenzione d’uso pluriennale è una priorità. La proroga in vigore finirà di nuovo sotto la lente d’ingrandimento della Lega nell’ispezione programmata di solito tra febbraio e marzo.