Non mancano tuttavia le perplessità di alcuni eminenti virologi. Va detto però che riguardano soprattutto la difficoltà di esportare la “via danese” o quella britannica nel proprio Paese. Uno che invita a maggiore attenzione è il virologo tedesco Christian Drosten, il più ascoltato dal governo di Olaf Scholz: la differenza è il livello di vaccinazione, spiega l’esperto, per cui “è ancora presto per dare il via agli allentamenti in Germania”, la soglia temporale a cui puntare sono le vacanze di Pasqua. È d’accordo l’immunologo Friedemann Weber: “È giusto e sensato pianificare una exit strategy, ma la politica non deve correre troppo: non sono esclusi sviluppi che potrebbero imporci un rinvio delle aperture”. Idem la direttrice dell’agenzia per la salute pubblica della Svezia, Karin Tegmark Wisell: “Rimuovere le restrizioni non vuol dire che il Covid scompaia dalle nostre società. La misura più importante contro il Covid rimane il vaccino”.