Il Consigliere comunale Gennaro Avella, presidente IV Commissione Sport, Politiche Giovanili e Innovazione replica alle accuse di FdI sul palazzetto dello sport.
“Fuori da tutto. C’è un partito alla disperata ricerca di visibilità. A Salerno succede allora che, nel giorno della visita del Presidente della Salernitana in Comune, quel partito decida di scatenare la classica tempesta in un bicchiere d’acqua – scrive Avella –
Un consigliere eletto cinque anni fa nella coalizione del centrosinistra ma alla fine della consiliatura folgorato sulla via della destra ed un parlamentare non salernitano del capoluogo – evidentemente ancora tramortito sia dall’elezione del Presidente Mattarella che dalla successiva baruffa politica con i ‘compagni d’area’ della Lega – estrapolano una mia frase attribuendo ad essa significati politici che solo loro vedono.
Domanda e risposte sono le seguenti:
Domanda – Il Palazzetto dello Sport è fermo al palo…
Risposta – ‘Non ci sono novità per ora ma sarà uno dei prossimi argomenti che affronterò in commissione Sport per capire come muoverci’.
Ribadisco: da presidente della IV Commissione Sport, Politiche Giovanili e Innovazione porterò doverosamente anche l’argomento-Palazzetto dello Sport all’attenzione dell’organismo, per approfondirlo.
Come fatto finora per la Piscina Vitale, per il Palatulimieri e come sarà fatto per ogni altro aspetto critico relativo alla pratica dello sport nelle strutture comunali cittadine.
Mi permetto, allora, di suggerire a quel partito ‘fuori da tutto’ di iniziare a praticarlo, lo sport. Magari di iniziare a correre per le strade della città. Per capirla davvero, questa città”.
Vabbuo’ lascia sta che è meglio
disperati sei tu assessore e la giunta comunale che non riuscite a costruire un palazzetto dello sport una vergogna !!!!
A correre x le strade della città? Meglio di no!!
Le strade della città sono piene di buche…. salerno città europea città del futuro!!
bravo Rino, ben detto
Avella…ne avesse detta una buona! “un partito alla disperata ricerca di visibilità” il primo partito ( unico rimasto che si possa chiamare così) in Italia… “Un consigliere eletto cinque anni fa nella coalizione del centrosinistra ma alla fine della consiliatura folgorato sulla via della destra” era solo narcotizzato dal fumo deluchiano, poi si è svegliato! “un parlamentare non salernitano del capoluogo – evidentemente ancora tramortito sia dall’elezione del Presidente Mattarella” …ma se tutti (i sani di mente) a livello nazionale hanno riconosciuto il fallimento della politica e dei partiti (tranne chi sta all’opposizione – FdI) nella rielezione di un Presidente, la qual cosa dovrebbe avvenire solo in caso di vera emergenza (leggi guerra)…infine, sul palazzetto dello sport, meglio stendere un velo pietoso e non provocare, sa bene che sta li in quelle condizioni (ormai da abbattere) da10 anni passati tutti sotto la loro deluchiana amministrazione. Quindi, consiglio: quando si sta …in difficoltà, meglio stare zitti!
Mi sa che il disperato sei tu.Primo partito d’Italia e partito più coerente in questo marasma.Salerno fa eccezione col suo sistema di cooperative che spero possa presto saltare e svelare tutti gli altarini.
Carop Avella che le chiacchiere e il fumo negli occhi sono l’etichetta di questa giunta è sotto gli occhi ditutti, puntualmente prima delle elezioni il vostro caro burattinaio presenta le opere in cantiere fra cui il faraonico , ultimamente , il palazzetto dello Sport, in sostituzione di quello presentato e ripresentato in tante salse, ma alla fine, PAROLE , PAROLE, tutto fumo e niente arrosto. Abbi la compiacenza di far silenzio e guadagnarti con il lavoro la pagnotta.
Questo personaggio, invece di ammettere il fallimento dell’amministrazione locale e la solita ed inutile produzione di fumo con la manovella, si permette di attaccare chi non ha fatto altro che dare il giusto risalto alla situazione reale degli impianti sportivi a Salerno.
Questi farabutti continuano a prenderci in giro grazie agli ebeti parassiti che hanno sostenuto Papino, il Grande Bluff, ed il suo Fantoccio con il ciuffo ribelle…
Senza dignità e vergogna