“Fuori da tutto. C’è un partito alla disperata ricerca di visibilità. A Salerno succede allora che, nel giorno della visita del Presidente della Salernitana in Comune, quel partito decida di scatenare la classica tempesta in un bicchiere d’acqua – scrive Avella –
Un consigliere eletto cinque anni fa nella coalizione del centrosinistra ma alla fine della consiliatura folgorato sulla via della destra ed un parlamentare non salernitano del capoluogo – evidentemente ancora tramortito sia dall’elezione del Presidente Mattarella che dalla successiva baruffa politica con i ‘compagni d’area’ della Lega – estrapolano una mia frase attribuendo ad essa significati politici che solo loro vedono.
Domanda e risposte sono le seguenti:
Domanda – Il Palazzetto dello Sport è fermo al palo…
Risposta – ‘Non ci sono novità per ora ma sarà uno dei prossimi argomenti che affronterò in commissione Sport per capire come muoverci’.
Ribadisco: da presidente della IV Commissione Sport, Politiche Giovanili e Innovazione porterò doverosamente anche l’argomento-Palazzetto dello Sport all’attenzione dell’organismo, per approfondirlo.
Come fatto finora per la Piscina Vitale, per il Palatulimieri e come sarà fatto per ogni altro aspetto critico relativo alla pratica dello sport nelle strutture comunali cittadine.
Mi permetto, allora, di suggerire a quel partito ‘fuori da tutto’ di iniziare a praticarlo, lo sport. Magari di iniziare a correre per le strade della città. Per capirla davvero, questa città”.