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Covid. Anche le famiglie salernitane tartassate dai costi di tamponi e mascherine

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Ci sono farmacie in cui il tampone antigenico costa 8 euro ma nella maggior parte di euro se ne pagano 15 per quello rapido e 50 per il molecolare. Questo test, fatto a casa, può costare anche 10 o 20 euro in più. Immaginate una famiglia di quattro persone, bloccate in casa per il Covid dall’inizio del calvario alla fine, senza passare per l’Usca. Se ci si affida ad un laboratorio privato ad un primo giro di tamponi di euro se ne spendono 280. Se non si passa per l’Usca, e si continua ad avere bisogno dell’operatore a domicilio, la spesa lievita e si rischia di spendere per il calvario oltre mille euro. Una situazione insostenibile per tante famiglie. E non solo per chi ha necessità di fare il tampone a domicilio. Antigenici e molecolari sono equiparati ma dall’inizio della pandemia ad oggi quasi tutti hanno fatto dai 4 ai 6 tamponi. Costi aggiuntivi per tante famiglie che non hanno ottenuto alcun ristoro. Non solo: secondo una analisi de La Città, oggi in edicola, per il materiale utilizzato per analizzare i test si spendono un milione di euro al giorno. Costi che gravano sulle casse di Enti e Aziende sanitarie. Al Ruggi, ad esempio ogni esame costa in media 17 euro l’emergenza epidemia

Ieri, ad esempio, l’Unità di Crisi della Regione Campania ha segnalato come le strutture accreditate di Palazzo Santa Lucia abbiano analizzato – nella giornata di mercoledì – 77.974 test per scoprire il Covid.

Che, moltiplicati per 17 euro, fanno la cifra di 1 milione 325mila euro. Volendo arrotondare per difetto la cifra, ogni giorno in Campania viene speso un milione di euro per elaborare i tamponi.

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