La palla ora passa al campo e mister Colantuono dovrà cercare di schierare, ora che ha un organico completo e competitivo, l’instant team chiamato a lottare col coltello tra i denti (ma anche con qualità) per raggiungere la salvezza. Ieri sera sono arrivati Ederson e Mikael e chissà che, sebbene nelle gambe avranno la stanchezza del lunghissimo viaggio dal Brasile e solo pochi allenamenti sostenuti agli ordini del nuovo allenatore e coi nuovi compagni, non possano essere chiamati comunque in causa.
Di certo nell’undici titolare alcuni degli ultimi arrivati saranno in campo. Quanti? Non è dato saperlo. I granata potrebbero affrontare lo scontro diretto con lo Spezia, già decisivo (anche per le sorti del tecnico romano forse), con il 4-3-1-2 o con lo schema ad albero di Natale. Davanti a Sepe dovrebbero giocare Mazzocchi, Gyomber (in leggero vantaggio su Dragusin), Fazio e Ranieri. In mediana, Radovanovic potrebbe fungere da perno centrale, con Lassana Coulibaly (favorito su Obi) e Kastanos (possibile staffetta con Bohinen) ai suoi lati, ma occhio a Ederson che potrebbe essere la grande sorpresa sin da subito. Verdi giocherà, resta da capire se sarà il fantasista alle spalle di Mousset e Djuric, o se condividerà la trequarti con uno tra Bonazzoli e Ribery alle spalle del centravanti. Per Mikael ci potrebbe essere spazio a gara in corso.
Non potranno essere chiamati in causa lo squalificato Veseli, gli infortunati Mamadou Coulibaly, Ruggeri e Schiavone. Fuori lista Capezzi e Strandberg.
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