Nel dettaglio, si registra l’aumento di 1 punto percentuale in Abruzzo (che si attesta così al 18%); Friuli Venezia Giulia (22%); Lazio (21%); Liguria (14%), mentre il Molise sale di 3 punti percentuali, raggiungendo l’8%.
L’occupazione delle terapie intensive si riduce di 1 punto percentuale invece nelle province autonome di Bolzano (al 19%) e di Trento (23%) e in Veneto (13%), e di ben 6 punti percentuali in Valle d’Aosta (al 9%). Ad oggi la Provincia di Trento ha l’occupazione più alta delle rianimazioni con il 23% mentre la Basilicata con il 5% è la regione con la percentuale più bassa
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