Oggi di quei tempi è rimasto poco, l’impianto sportivo salernitano non vive più i fasti del passato ed attraversa stagioni malinconiche, dopo i tentativi non riusciti di progetti di finanza per riqualificarlo e rilanciarlo.
“Diamo nuova vita al Vestuti”, è l’idea di Piero De Luca, parlamentare salernitano del Partito Democratico che più volte nel corso dei mesi scorsi, aveva sollecitato maggiore attenzione dall’ amministrazione comunale sull’esigenza di un progetto di restyling che potesse restituire linfa ed energia all’impianto sportivo salernitano. Lo scrive Le Cronache consultabile on line
“Lo stadio Vestuti è uno dei simboli indiscussi della città di Salerno- dice il deputato Dem- è necessario un progetto di riqualificazione importante per una struttura ricca di storia e di ricordi che oggi presenta numerose criticità strutturali. Bisogna partire dall’ inizio-spiega De Luca-dal rifacimento della facciata, dalle palestre e dagli spogliatoi, fino al rettangolo di gioco e alle gradinate.
Insomma, un’importante opera di restauro che rispetti appieno il valore storico e culturale di un impianto sportivo di assoluto prestigio. E poi, perchè no, realizzare all’interno dell’impianto, un Museo dello Sport salernitano.
Dobbiamo lavorare per realizzare un impianto moderno e polivalente-dice Piero De Luca-che sia fruibile da tutti ed ogni giorno con attività sportive agonistiche ed amatoriali, palestre e centri benessere, programmi di educazione scolastica e di aggregazione sociale, negozi e punti ristoro, auditorium.
In sostanza il Vestuti diventerebbe un tempio dello sport, della formazione, del sociale, della cultura e del tempo libero nel cuore della città con positive ricadute di ordine sociale ma anche economiche ed occupazionali.
In tale prospettiva penso ad un coinvolgimento attivo del CONI, delle società sportive storiche a cominciare dalla Salernitana, delle scuole, dell’Università e dell’Ordine dei Medici, delle aziende specializzate nello sport”.
Sono trascorsi più di trent’anni dall’ultima partita della Salernitana nell’impianto sportivo al centro della city. Fu Salernitana-Taranto gara finita a reti inviolate, a sancire il ritorno in serie C, oggi Lega Pro, della squadra granata, che salutò così anche il Vestuti, fino ad allora amico fedele per circa 60 anni.
Da quel momento in poi, nell’impianto di piazza Casalbore si sono svolte numerose attività sportive, si sono susseguiti concerti, cinema all’aperto, gare di calcio ed anche, allenamenti della Salernitana targata Aniello Aliberti. Del tempo trascorso,ci sarebbe tanto da raccontare, ma una cosa è certa, il Vestuti deve tornare a splendere, deve tornare ad essere un punto di riferimento sportivo, sociale e culturale della città.
“L’utilizzo dei fondi del PNNR stanziati dal Governo per sport e cultura con un progetto di riqualificazione e restyling dell’impianto sportivo di Piazza Casalbore e dell’area antistante-spiega il deputato Dem-consentirebbe di valorizzare lo stadio, assicurando anche la memoria e la tradizione architettonica della struttura. In questi anni sono state riconsegnate alla città, diverse strutture, affidate ad associazioni e parrocchie.
Questi impianti hanno valorizzato i quartieri in cui si trovano e hanno dato possibilità a tantissimi giovani di poter fare attività sportiva in sicurezza e serenità. La ristrutturazione del Vestuti e la realizzazione del PalaSalerno sono ulteriori tasselli che si andrebbero ad aggiungere al progetto di rilancio sportivo e culturale della città di Salerno.
Sono certo che il Sindaco e l’amministrazione faranno il massimo per cogliere l’occasione delle risorse europee oggi disponibili e riprenderanno il progetto di riqualificazione per dare nuova vita al tempio dello sport salernitano”.
Il tema delle strutture sportive è stato oggetto di discussione anche tra il neo presidente granata Danilo Iervolino ed il sindaco Vincenzo Napoli. Il Patron ha progetti ambiziosi, l’amministrazione comunale è pronta a supportarlo: “Salerno ha ritrovato l’entusiasmo ed il piacere di tornare a parlare di calcio grazie a Danilo Iervolino dice Piero De Luca- un imprenditore serio, capace ed appassionato che ha progetti ambiziosi anche per le strutture sportive della nostra città.
Il dialogo costruttivo che si è instaurato con l’amministrazione comunale sarà buon viatico per un futuro radioso anche per la città di Salerno. Con la nuova proprietà si è aperta una nuova fase-conclude il Vicecapogruppo Dem alla Camera dei Deputati-Salerno, che negli ultimi decenni è stato un modello virtuoso per la trasformazione urbana, le politiche sociali, l’ambiente, può diventare anche il volano della rinascita sportiva del Paese.
Ci sono tutte le condizioni per lavorare benissimo. Ed inoltre avvertiamo anche una responsabilità storica. La pandemia ha acuito una crisi nella partecipazione dei giovani allo sport aumentando talvolta il disagio e l’emarginazione.
Dobbiamo invertire questa tendenza nefasta restituendo a tutti, ed in primo luogo ai giovani, il piacere di praticare lo sport e condividerne le emozioni e i valori educativi e sociali”