Il contagio è calato progressivamente nelle ultime tre settimane ma non la necessità purtroppo di cure ospedaliere che in questi
giorni devono rispondere ai picchi registrati a gennaio. Tutti pieni i reparti covid dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e
Ruggi D’Aragona a Salerno. A fare il punto – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è Rosa Sammartino, responsabile terapie subintensive covid dell’Hospital di Agropoli: tutti occupati i 78 posti covid disponibili, 34 al Ruggi e 44 al Giovanni da Procida e ci sono purtroppo pazienti in attesa
al pronto soccorso. Occupati i sei posti nei moduli. La situazione più delicata in assoluto è comunque ad Agropoli: qui ci sono più ricoverati che posti disponibili, su 13 posti in terapia intensiva sono 15 i pazienti. “Ci sono diversi focalai nelle Rsa”, spiega la Sammartino. Così come sono diversi i focolai nella zona nord di Salerno. Ma allo Scarlato di Scafati si riesce ancora a reggere grazie all’ampliamento che ha portato ad avere circa 60 posti letto.