Scendono a 239 i contagiati da Covid-19 nelle carceri campane. Questi numeri consentono di far ripartire, le attività scolastiche, ricreative e formative, oltre che autorizzare nuovamente – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – l’ingresso in carcere del mondo del volontariato, avente da sempre un ruolo fondamentale nell’inclusione sociale dei detenuti. “Questi numeri stemperano tensioni tra i reclusi, tra gli agenti della polizia penitenziaria e tra il personale penitenziario, ma non assolvono nè le omissioni della politica, nè il pressapochismo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Restano i problemi di sempre: il sovraffollamento e la mancanza di personale sia della polizia penitenziaria, sia di educatori, sia di figure sociali nelle carceri. Mancano altresì, progetti veri di reinserimento sociale per detenuti ed ex detenuti”, ha dichiarato Samuele Ciambriello Garante Campano dei detenuti, riporta i dati dei contagiati nelle carceri campane. Nello specifico, oltre i 136 agenti penitenziari contagiati, i detenuti positivi sono diventati solo 5 nel carcere di Poggioreale, di cui 2 ricoverati al Cotugno. Nel carcere di Secondigliano al momento risultano contagiati 36 detenuti, a Santa Maria Capua Vetere 41, ad Avellino 43, a Carinola 56, ad Ariano Irpino 19, a Pozzuoli 36, a Salerno 3 e nessun contagiato nelle restanti carceri campane.