Qualche canzone orecchiabile devo ammettere in questa edizione c’è stata. Un segnale ? Diciamo di si, anche perché questa edizione mi è parsa più tecnicamente preparata .
Sia per un conduttore all’altezza, sia perché non ci sono stati sovradosaggi di tempi, sia perché la formula mi sembra più precisa. Cosa cambierei ?
Prima di tutto non farei cantare per due serate 25 cantanti, perché sembra una copia della finale quindi inutile.
Buona l’idea della nave, ma con ospiti più credibili rispetto a giovincelli che appena si sono affacciati nel mondo della musica, qui mi inventerei qualcosa . Aumenterei qualche ospite del teatro .Non dimentico la presenza di Favino quanto sia stata importante per quella edizione.
Le madrine delle serate, tranne la Ferilli che è stata molto puntuale semplice ed intelligente, per il resto sono state poca cosa, tranne quel momento di Maria Chiara Giannetta con un dialogo fatto di parole di canzoni . Anche qui si può fare di più.
Tornerei a mettere il dopo festival ,magari inserendolo la domenica perché è giusto sapere i critici cosa dicono ed il pubblico che pensa.
L’anteprima si può risparmiare non aggiunge niente è solo un modo per accontentare qualcuno in modo molto evidente. Molto misurati e giusti i contributi fatti dall’orchestra diretta da De Amicis per arrangiamenti esecuzione e durata minimalista Complimenti.
L’orchestra andrebbe sfruttata di più magari evitando le lungaggini di alcuni ospiti a volte veramente pesanti.
Di più non dico ma ci sarebbe ancora tanto da dire . Questo ovviamente non toglie niente a questa 72 edizione del Festival che è stata certamente di buon livello.
Ovviamente i nostalgici hanno capito che l’epoca degli anni 50-60 è finita .Oggi si sta voltando pagina, con un progetto molto vicino ai giovani ed ai loro gusti. Ce ne faremo una ragione ,purchè.con i dovuti accorgimenti il Festival migliori e non cada più in quella formula, che raccoglieva in modo sconsiderato un po’ di tutto pur di far clamore .
Tutto qua MEDITATE ! MEDITATE!
di Claudio Tortora
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