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Vaccino Covid, Locatelli: “4,2 milioni di dosi pediatriche, reazioni avverse locali”

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Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts) Franco Locatelli, intervenendo alla presentazione del “Rapporto annuale sulla sicurezza vaccini anti-COVID 27/12/2020 -26/12/2021” dell’Aifa, ha rassicurato ancora una volta i genitori sul profilo di sicurezza dei vaccini anti-Covid in età pediatrica, sottolineando che “la larghissima parte degli effetti collaterali registrati in questa fascia sono reazioni locali”.

Facendo il punto sulle dosi somministrate finora ai più piccoli e sulle reazioni avverse, Locatelli ha spiegato che “su 4 milioni 278mila dosi di vaccino anti-Covid somministrate alla fascia pediatrica, ci sono state 1170 segnalazioni di eventi avversi, ma per la maggior parte non gravi”. Nella fascia 5-11, ha precisato, “siamo al 35% di soggetti che hanno ricevuto la prima dose e il tasso di segnalazione di eventi avversi gravi è di 1.74. Quindi vorrei ancora una volta rassicurare i genitori”.

Ribadendo l’importanza della vaccinazione anti-Covid ai più piccoli, il coordinatore del Cts ha sottolineato che “indubitabilmente la fascia pediatrica soffre di forme Covid con frequenza e gravità minori, ma ci sono bambini morti per Covid-19 e sono morti anche bimbi apparentemente sani che non avevano altre patologie”. Locatelli ha poi ricordato che la campagna di vaccinazione per la fascia pediatrica è iniziata a giugno, e che la “larghissima parte degli effetti collaterali osservati in questa fascia sono reazioni locali”. E ancora, “negli Usa con 9 milioni di dosi ci sono stati solo 11 casi di miocarditi”.

Nel corso della presentazione del rapporto Aifa, Locatelli ha riferito che al momento “sono 173mila le dosi somministrate nella fascia 5-11 anni, e 4 milioni tra 12-16 anni”. In particolare, “nella fascia 5-11 anni ci sono state 1170 segnalazioni di eventi avversi, pari all’1% di tutte le segnalazioni dell’età pediatrica.

Per altro più dei tre quarti di queste segnalazioni sono riferibili a eventi non gravi”, ha spiegato. Nella fascia 5-16 anni, invece, “ci sono state 28 segnalazioni di eventi avversi su 100mila dosi somministrate a fronte di 109 nella popolazione generale”. Ciò dimostra il profilo di sicurezza dei vaccini in età pediatrica”, ha concluso.

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