A seguito di ricorso al Tar della società telefonica avverso la sospensione, il Comune ha chiesto formale parere all’Arpac che ha dato, in data 24 gennaio scorso, giudizio favorevole alla installazione precisando che il Comune non ha alcuna legittimazione ad opporsi alla installazione.
Medesima posizione e’ stata espressa dal legale del Comune che ha escluso ogni possibilità normativa per opporsi alla installazione.
“La nostra Amministrazione ha immediatamente agito a tutela di possibili rischi per la salute pubblica – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante – facendosi anticipatamente carico delle preoccupazioni dei cittadini ma il parere ARPAC legittima l’azione della società che peraltro ha già presentato ricorso al Tribunale amministrativo. Nei limiti consentiti dalla legge, tramite gli uffici comunali e i nostri legali, resteremo al fianco dei cittadini per scongiurare pericoli alla salute pubblica”.
“Questa amministrazione – aggiunge l’assessore all’Ambiente Alfonso Farina – ha sempre messo al centro dell’azione politica amministrativa i valori di salvaguardia e tutela dell’ambiente e della salute. Continueremo a vigilare, approfondendo la questione con ogni mezzo possibile, nel rispetto però delle prerogative e dei limiti che la legge definisce”.
amministratori che usano i cellulari e non conoscono le normative in materia, non solo dovrebbero pagare i danni, ma andrebbero epurati da cariche pubbliche.
Ma nel villaggio non usano cellulari??? Comunicano forse con i segnali di fumo???????