«Puntavamo tanto sul Natale, che è sempre un periodo fortunato per il cinema, ma anche in questa occasione abbiamo riscontrato un grandissimo calo rispetto agli anni pre-Covid e questo nonostante i buoni titoli proposti. Sicuramente anche il continuo cambiamento delle regole, soprattuttto nel periodo prima della pausa natalizia, ha creato un po’ di confusione, tanti inoltre hanno preferito evitare rischi».
Una situazione, quella delle sale, che non giova certamente della presenza delle piattaforme di streaming. Accade in Trentino Alto Adige ma la situazione è pressochè simile in tutta Italia. Anche in altre realtà la musica non cambia, poca gente, quasi zero durante la settimana, qualche incremento nel week-end, ma ben lontani dal 2019, anno pre pandemia