Dunque, come segnala un articolo del quotidiano “La Repubblica”, tra le misure al vaglio degli esperti e che potrebbero essere modificate c’è quella relativa all’obbligo del Green Pass base per accedere a negozi ed esercizi commerciali, salvo quelli di prima necessità. Il governo, in questo senso, prenderà una decisione nel corso delle prossime settimane. Lo ha fatto capire anche il ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Siamo in un tempo nuovo del Covid. Stiamo iniziando ad affrontare questa fase, già alcune scelte vanno in questa direzione. Quella sulle scuole, per esempio, che è stata molto rilevante. L’auspicio è che i numeri migliorino, ma c’è bisogno ancora di prudenza, di cautela. Passi troppo lunghi potrebbero metterci in difficoltà”. E, in quest’ottica, rientra anche lo stop alle mascherine, che da domani, non si dovranno più indossare all’aperto.
La prima norma che potrebbe cadere, a partire dal mese di aprile, riguarda proprio l’obbligo di Green pass base per avere accesso a tutti i negozi, tranne quelli di prima necessità, oltre a banche, uffici postali, finanziarie e, in generale, tutti gli uffici pubblici per cui ad ora è necessario esibire quanto meno l’esito negativo di un tampone. Lo stesso dicasi per l’obbligo di Green pass base necessario, ad oggi, per usufruire di parrucchieri, barbieri o estetisti.
Assai probabile, poi che, almeno fino a giugno, resti in vigore l’obbligo per gli over 50 di esibire il Super Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro. Questo perchè fino a quella data resterà in essere l’obbligo di vaccinazione proprio per questa fascia d’età. E per quanto concerne l’obbligo di Super Green pass per accedere a mezzi di trasporto, bar, ristoranti, cinema, teatri, musei, siti culturali, in scadenza il 31 marzo? Secondo “La Repubblica”, almeno per tutti i luoghi al chiuso, la proroga appare probabile. Possibile, infine, l’alleggerimento della misura solo per quanto riguarda l’accesso a luoghi all’aperto.