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Febbre e dolore ai testicoli: non viene ricoverato perché è senza tampone

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E’ arrivato al pronto soccorso con febbre e dolori ad un testicolo, non viene visitato ed è costretto a fare rientro presso la propria abitazione senza una diagnosi o una cura. A nulla è servito la richiesta di intervento della polizia. Lo scrive Le Cronache consultabile on line

G.A. residente a Pastena, diabetico e insulina dipendente, nella giornata di ieri aveva contattato il proprio medico di famiglia per segnalare febbre e un dolore ai genitali chhe si presentavano gonfi.

Il medico di base riferisce al paziente che era il caso di recarsi in ospedale dove sicuramente avrebbe ricevuto il giusto intervento a seguito di una diagnosi certa.

G.A. alle 18 di ieri sera ha varcato la soglia del pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Al personale del pronto soccorso spiega i sintomi e dice che ha febbre.

Contestualmente mostra i test covid (antigenico) che aveva effettuato per scongiurare la presenza del virus covid. Ma questo al personale del Ruggi non basta. Gli viene riferito che senza un tampone molecolare non è possibile ricoverarlo. O meglio in tale contesto il paziente sarebbe stato ricoverato come un paziente covid e sistemato in una stanza isolata in attesa del tampone.

Nessuna certezza sulla tempistica dei risultati del tampone. Unica certezza, solo a seguito dell’accertamento della negatività sarebbe stato ricoverato e sottoposto alle indagini del caso per diagnosticare l’origine della problematica.

I familiari di G.A. preoccupati dello stato di salute del congiunto hanno tentato di far sentire le proprie ragioni, ma invano. Hanno anche contattato le forse di polizia che però hanno potuto fare ben poco. Dopo circa un’ora G.A. ha fatto rientro nella propria abitazione a Pastena, spaventato per la sua salute e senza una diagnosi circa l’origine della febbre e di quei problemi.

 

 

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