Lo ha reso noto Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale che ha anche presentato sul tema un Ordine del Giorno con i consiglieri Loredana Raia e Mario Casillo.
“In Campania i lavoratori socialmente utili sono quasi 800 – ha precisato Pellegrino – il ritardo nella firma della Convenzione tra il Ministero del Lavoro e la Regione, per il trasferimento delle risorse finanziarie di cui i lavoratori socialmente utili sono percettori, ha di fatto comportato il fermo delle attività amministrative e tecniche che li vedono coinvolti. Tale condizione ha generato grandi difficoltà per le lavoratrici e i lavoratori ai quali viene negato quel benché minimo reddito di sopravvivenza costituito daII’ assegno di sussidio di circa 500 euro mensili.
Si tratta di lavoratori da tempo impiegati a vario titolo presso i diversi uffici del Territorio, sulla soglia dell’età pensionabile, che costituiscono un’importante risorsa in termini di esperienza e competenze.
L’interruzione di tali contratti di lavoro, soprattutto in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo, rappresenta per circa 800 famiglie campane un elemento di notevole criticità . Sono certo che il Ministro Orlando non farà venire meno la Sua solidarietà alle numerose famiglie campane che attendono con ansia il ritorno alla normalità lavorativa”, ha concluso Pellegrino.