Annamaria Staiano, presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip) e direttrice della Uoc di Pediatria Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II a Napoli, sa che i dati non sono soddisfacenti finora ma che si sta innescando un convincimento nelle famiglie per aumentare i bimbi vaccinati. Lo scrive Le Cronache
“Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità – spiega – sui 5-11 anni siamo al 20% per la seconda dose e al 34% di prima dose. Dati bassi se guardiamo che per la categoria 12-19 anni siamo all’81%, un valore significativo. Ci sono regioni che stanno spingendo come la Puglia, che vaccina molto nelle scuole, ma anche la Campania dove si sta vaccinando negli istituti in giornate organizzate per i bimbi.
Nelle ultime settimane c’è stato un allarme per il crollo in fascia 5-11 anni che è stato però dovuto al fatto che c’è stata un’incidenza maggiore delle infezioni. Nella settimana fino al 2 febbraio si osservava che in età scolare veniva colpito il 46% dei bimbi 5-11 anni, con anche molti compagni di scuola in quarantena.
Questo ha portato un rallentamento dei vaccini ma ora si riparte, anche per la riduzione della quarantena a cinque giorni”.